Scompare a 86 anni il cantautore Piero Parodi

Debuttò al cinema all’età di 73 anni nei due film benefici della saga di “Capitan Basilico” dei Buio Pesto.

Nel 1984 è stato insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dall’allora presidente Sandro Pertini.

Da allora ha pubblicato trentacinque singoli (venduti in un milione e mezzo di copie) e quindici album.

La moglie Liliana desidera ringraziare lo staff del reparto di Nefrologia dell’Ospedale Villa Scassi di Sampierdarena e in particolare modo il direttore, dottor Paolo Sacco

Il celebre cantautore folk in lingua genovese è scomparso oggi, all’età di 86 anni, presso l’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove era ricoverato da tre mesi per problemi legati ai reni Parodi, il cui nome vero era Pietro Paolo Parodi è arrivato a superare, con i suoi 35 singoli e 15 album, il milione e mezzo di copie vendute in 60 anni di carriera. (GenovaQuotidiana)

Ne parlano anche altri giornali

Numerosi i messaggi di commiato sui social da parte di uomini e donne di spettacolo della scena genovese Tra gli altri, ha collaborato con Gian Piero Reverberi, Fabrizio De André, Vittorio De Scalzi, Massimo Morini. (Genova24.it)

Il debutto di Parodi, voce potente e verve interpretativa non comune, fu folgorante: "A seissento", versione genovese di un canto popolare milanese che il giovanissimo Giorgio Gaber aveva lanciato come "Balilla". (Primocanale)

Parodi ha collaborato con molti artisti liguri come Fabrizio De Andrè, Paolo Villaggio, Vittorio De Scalzi, Franca Lai e i Trilli, ed ha partecipato a trasmissioni televisive nazionali RAI negli anni '70. (Prima il Levante)

- GENOVA, 21 GEN - Il cantautore genovese Piero Parodi è scomparso oggi all'età di 86 anni, presso l'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove era ricoverato da tre mesi. (Sky Tg24)

La sua prima registrazione risale al 1965: da allora Parodi pubblicò trentacinque singoli venduti in un milione e mezzo di copie e quindici album (GenovaToday)

Ha collaborato con altri artisti genovesi illustri, come Fabrizio De André e Paolo Villaggio, e ha portato il suo impegno per il patrimonio culturale dialettale anche in trasmissioni televisive a livello nazionale, contribuendo a diffondere il dialetto e la cultura genovese con passione e amore verso la città di Genova, un impegno per cui gli saremo sempre grati». (www.comune.genova.it - le notizie in Comune)