Poliziotti aggrediti dagli immigrati, il sindacato dei carabinieri: "Ora basta, serve cambiare"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Il poliziotto che ha sparato all'egiziano che in Stazione centrale a Milano aveva aggredito un gruppo di agenti con una fionda rudimentale e pezzi di marmo è indagato. Un atto dovuto, come spesso si dice in questi casi, che però indigna i sindacati delle forze dell'ordine. L'episodio in Centrale infatti segue di poche ore un'altra aggressione, dagli esiti ancora più drammatici: il vice-ispettore Christian Di Martino, per fermare un immigrato irregolare marocchino che stava scagliando pietre contro i binari e i viaggiatori della stazione di Lambrate, sempre a Milano, la scorsa notte è stato accoltellato per tre volte alle spalle dal balordo durante una colluttazione, dopo aver cercato invano di immobilizzarlo con il taser, anche per tutelare l'incolumità dell'aggressore stesso. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Lo chiamano “atto doveroso”, ma è il più classico degli esempi del mondo al contrario italiano. Avete presente l’egiziano che questa notte a Milano ha aggredito due poliziotti e per questo è stato colpito da un colpo di pistola? Ecco: lui, dopo le cure del caso, è stato denunciato a piede libero. (Nicola Porro)

L'agente è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni dolose aggravate ma la Procura ha già ipotizzato le scriminanti della legittima difesa e dell'uso legittimo delle armi. Si tratta dunque di un atto dovuto. (Today.it)

L'uomo, identificato come Mohamad El Shaad Ali Harga, era stato precedentemente coinvolto in un episodio di rapina a un passante, per il quale è stato denunciato a piede libero. (Panorama)

È durata alcuni minuti la fase saliente del confronto tra l’uomo che la scorsa notte, a Milano, ha aggredito dei poliziotti, e alcuni agenti, due dei quali hanno reagito uno sparando e l’altro colpendolo con il taser (Il Fatto Quotidiano)

Nella notte tra il 9 ed il 10 Maggio, attorno alle ore 2:20, la telecamera fissa di piazza Luigi di Savoia inquadra Mohamad El Shaad Ali Haga, agitatissimo all'esterno della stazione Centrale. (iLMeteo.it)

È stato indagato il poliziotto che in piazza Luigi di Savoia, vicino la stazione Centrale, aveva sparato alla spalla all'egiziano Mohamad El Shaad Ali Haga. Il 27enne era sotto effetto di droghe, è stato infatti trovato positivo a cocaina e cannabinoidi in ospedale, al Niguarda, dove è stato operato e si trova ora in rianimazione. (Il Giornale d'Italia)