Coronavirus, visite negli ospedali: a Sassari arriva la stretta temuta, entra una sola persona

La Nuova Sardegna INTERNO

Le nuove regole contenute nella circolare stabiliscono che sia autorizzato l'ingresso di un solo familiare per paziente ricoverato e che l'ingresso sia ogni volta tracciato e registrato.

La nuova stretta, temutissima, è arrivata.

La sorveglianza sanitaria sarà particolarmente stretta sul personale in servizio nei reparti destinati a pazienti Covid e nei reparti di pronto intervento.

Alla persona autorizzata dovrò essere misurata la temperatura e dovrà indossare la mascherina durante la permanenza all'interno dell'ospedale, permanenza che avrà comunque una durata limitata. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un video-denuncia autoprodotto girato all’interno dei locali dell’AOU di Sassari. Persino i parenti dei pazienti ricoverati lamentano di non ricevere informazioni sullo stato di salute dei propri congiunti perché le linee telefoniche risultano sempre intasate. (Sassari Oggi)

È quanto dispone la nuova ordinanza firmata oggi dal vicesindaco Gianfranco Meazza e sarà in vigore dal 30 agosto al 7 settembre. (Unioneonline/F). DITE LA VOSTRA (L'Unione Sarda.it)

L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie. (Cagliaripad)

“Emergenza Covid-19: per far capire agli idioti che ancora oggi sottovalutano la grave pandemia che sta attraversando il pianeta, ebbene a Sassari vista la situazione di affanno e di gravità che si è creata nel reparto Malattie infettive, ci hanno revocato le ferie, rientriamo tutti al lavoro, con grande senso del dovere, non osate più chiamarci eroi, ve ne saremo tutti grati, interrompo le ferie, ma l’emergenza chiama”. (Cagliaripad)

La prescrizione riguarda gli “spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, parchi) laddove per la natura, idoneità e caratteristiche fisiche di detti luoghi sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale, come fermate di mezzi pubblici, spazi antistanti esercizi commerciali, o uffici pubblici o di interesse pubblico”. (SardiniaPost)

È la spiegazione del direttore della clinica di viale San Pietro a Sassari, Sergio Babudieri, dopo il post virale del medico infettivologo. “Una scelta dovuta – aggiunge – perché attualmente, nella nostra clinica e in brevissimo tempo, il numero dei ricoverati è in aumento. (SardiniaPost)