BPER, aumentano gli utili: l’espansione nel nord-ovest servirà ad affrontare un quadro macroeconomico “in peggioramento”

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A testimonianza della fenomenale crescita di BPER, gli utili della prima metà del 2020 sono riusciti a superare quelli dello stesso periodo dell’anno scorso.

L’accordo BPER-Intesa siglato a febbraio farà del gruppo romagnolo un’istituzione bancaria di rilievo in Piemonte, Lombardia e Liguria.

Il rafforzamento della presenza di BPER nelle “regioni più produttive e dinamiche d’Italia” servirà ad affrontare un quadro macroeconomico “in peggioramento” grazie ad un significativo contributo ai guadagni del gruppo, stimato a 140 milioni nel 2021.

Il mondo dei colossi finanziari italiani sta per cambiare drammaticamente, ma non solo per via dell’impatto economico della pandemia COVID. (TargatoCn.it)

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La stessa banca d’affari ha poi rivisto il, lasciando però invariato il prezzo obiettivo.Sul fronte delle posizioni nette corte, comunicate da, si evince che gli speculatori ribassisti sul titolo sono 27 e hanno in portafoglio il 13,19% di posizioni nette corte, in termini di capitale. (Teleborsa)

Insomma, secondo Vandelli “si potrà avere una migliore comprensione del potenziale di Bper”. Nonostante la pandemia e il lockdown si registra un utile positivo anche nel secondo trimestre, in aumento di 98,6 milioni a fronte dei 6,1 milioni del primo trimestre 2020 e ai 52,5 milioni del secondo trimestre dello scorso anno. (Startmag Web magazine)

Il cda di Bper Banca ha presentato oggi pomeriggio i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 giugno 2020. L’utile netto del periodo da 104,7 milioni si spiega grazie alla resilienza dei ricavi e nonostante la contabilizzazione di rettifiche addizionali su crediti per 90,5 milioni a seguito del peggioramento delle previsioni macroeconomiche. (La Pressa)

Occhi sul prossimo anno. Nella semestrale BPER Banca ha altresì fornito qualche indicazione sul 2021, anno in cui l’utile netto consolidato toccherà quota 235 milioni, il cost/income ratio sarà di poco superiore al 63%, l’NPE ratio si avvicinerà al 10% e il CET1 ratio Fully Loaded non scenderà sotto il 13,0%. (Money.it)

La Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (BPER) ha investito fortemente nel nord-ovest e diventerebbe ora la terza banca italiana per capitale e numero di filiali, dopo Unicredit ed Intesa San Paolo. Il gruppo ha anche erogato un miliardo di euro in prestiti garantiti dallo stato a famiglie (40%), industria (14%) e negozianti (8.2%). (SanremoNews.it)

Tale accordo integrativo, si legge in una nota, ha definito in modo puntuale il moltiplicatore da applicare ai fini della determinazione del corrispettivo in denaro per la cessione del predetto ramo d’azienda, fissandolo. (Finanzaonline.com)