Azitromicina: gli antibiotici non servono per curare il Covid-19

Fondazione Umberto Veronesi SALUTE

Ne aveva parlato chiaramente anche il vademecum dei medici lombardi per la cura domiciliare del Covid-19 già nei primi mesi di pandemia: «È fortemente sconsigliato l'utilizzo di azitromicina.

Come da sempre ripetuto e raccomandato, gli antibiotici sono utili per curare le infezioni batteriche, non quelle causate da virus (quindi non servono neppure le per l’influenza stagionale).

Ma utilizzare antibiotici quando non servono è una scelta perdente sotto vari punti di vista

Tutte le linee guida nazionali e internazionali sono concordi nel dire che gli antibiotici non servono per trattare l’infezione da Sars-CoV-2. (Fondazione Umberto Veronesi)

La notizia riportata su altri media

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha spiegato che «la carenza attuale di azitromicina non deriva da esportazioni o altre anomalie distributive, ma dalla prescrizione del farmaco al di fuori delle indicazioni previste». (La Provincia di Cremona e Crema)

Qualcuno prova a farlo notare a Katya Gentile. Il profilo Fb della consigliera regionale Katya Gentile non risulta disponibile almeno dalla tarda mattinata di venerdì. Con queste premesse è normale che sulla bacheca social di Katya Gentile (aggiornamento: il profilo della consigliera regionale non risulta disponibile da qualche ora) non appaiano foto che la ritraggano in coda in qualche centro vaccinale per farsi somministrare la propria dose di vaccino (Corriere della Calabria)

Quindi, afferma l'Agenzia del Farmaco, "esistono evidenze chiare e inequivocabili per non utilizzare più in alcun modo azitromicina o altri antibiotici nel trattamento del Covid-19, come chiaramente indicato da tutte le linee-guida internazionali per il trattamento dell’infezione da Sars-CoV-2". (AGI - Agenzia Italia)

In alcuni pazienti del gruppo che ha assunto idrossiclorochina, a giudizio clinico, è stata aggiunta azitromicina (6/20 pazienti) per la prevenzione delle sovrainfezioni batteriche L’associazione nazionale dei medici ha avvertito che l’azitromicina non è un farmaco di uso routinario per i pazienti Covid. (QuiFinanza)

E non è colpa loro, bensì di chi continua a glissare sui protocolli di cura per questa malattia, o addirittura si nasconde dietro una menzogna: “Le cure non esistono, c’è solo il vaccino”. E chi ha più sentito parlare degli immunosoppressori, come anakinra, farmaci peraltro già esistenti e già da anni prescritti per l’artrite reumatoide, che erano stati autorizzati per il trattamento della polmonite ingravescente da Covid? (Nicola Porro)

Sono probabilmente tutte queste le cause all’origine della carenza dell’antibiotico Zitromax e del generico azitromicina. L’ipotesi è che con l’aumento dei contagi si sia verificata una crescita esponenziale degli acquisti dell’antibiotico, erroneamente considerato un trattamento contro Covid-19. (Il Messaggero)