Libia, Haftar vuole la spartizione del petrolio e si prende altri pozzi

La Stampa ESTERI

Senza le royalties petrolifere i due contendenti dipendono in toto dalla generosità degli alleati, il Qatar per Al-Serraj, gli Emirati per Haftar.

Prima della guerra civile la Libia estraeva 1,5 milioni di barili al giorno e ancora a gennaio era attorno al milione.

I pozzi si trovano nel deserto del Murzuq, nel cuore del Fezzan, distanti dalla capitale e ancor più dalle linee del maresciallo.

Un milione di barili. (La Stampa)

Su altri media

I maggiori siti petroliferi libici passano continuamente di mano dalle forze di Tripoli a quelle di Haftar. Lo scopo di tali pattuglie è quello di garantire la sicurezza dei siti petroliferi dagli attacchi dei gruppi armati. (Sputnik Italia)

La Francia, infatti, è stato solo il primo paese a disconoscere qualsiasi vicinanza verso di lui. Il futuro del Generale è sempre più in bilico. La posizione di Haftar, a seguito delle affermazioni di Macron si aggrava ulteriormente. (Difesa e Sicurezza)

"Haftar farà presto un annuncio ufficiale che soddisferà le richieste delle tribù libiche orientali per la ripresa della produzione di petrolio". Citando funzionari libici, americani ed europei, il giornale sostiene che i contractor militari privati della Russia hanno aiutato le milizie fedeli ad Haftar a prendere il controllo del principale giacimento petrolifero della Libia la settimana scorsa. (AGI - Agenzia Italia)

I libici pronti a combattere per Sirte e al-Jufra ma i loro “sponsor” cercano un’intesa. Tornano a surriscaldarsi la situazione militare in Libia dopo il ritiro delle truppe del maresciallo Khalifa Haftar da gran parte della Tripolitania. (Analisi Difesa)

Si auspica che questo conto sia aperto in Russia, in modo che tutti i proventi della vendita di petrolio vengano da lì distribuiti equamente tra le tre regioni della Libia2. Certo è che c’è un gran fermento in questo periodo intorno ai pozzi petroliferi che sorgono nelle zone circostanti e che sono oggetto degli opposti appetiti. (Startmag Web magazine)

Questo, però, aveva risposto che chi ne aveva preso il controllo erano rappresentanti tribali, su cui lui non aveva potere. A breve, secondo quanto affermato da alcuni leader tribali, riprenderà l’output di petrolio. (Difesa e Sicurezza)