Madre biologica accetta il prelievo del sangue. Si apre una speranza di guarigione per Daniela Molinari

Ora la svolta e l’inizio di un nuovo percorso che, si spera, possa aiutare Daniela a guarire

Come riportano oggi alcuni quotidiani, Daniela Molinari, figlia biologica della donna comasca, e nata a Como, ha ora una nuova speranza.

Leggi anche: Infermiera malata di tumore cercava la madre biologica per le cure.

Daniela Molinari oggi ha due figli e fa l'infermeria.

Fino alla notizia della malattia non aveva mai aveva puntato il dito contro la madre biologica. (La Stampa)

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Aveva solo 15 anni e girava video hot insieme al fidanzatino di 17, che poi metteva sui social network in cambio di denaro. In particolare la donna è accusata di aver anche inviato un video sessuale che coinvolgeva i due ragazzi a un uomo in cambio di 1500 euro , oppure in cambio di buoni spesa di "Amazon" (La Repubblica)

E forse anche la durezza dei toni è servita alla fine a crepare quel muro spesso e invisibile che solo la vera mamma di Daniela sa cosa cela dietro La voce di Daniela Molinari trasmette serenità dopo giorni angoscianti a interrogarsi su un comportamento che non riusciva a comprendere. (Il Messaggero)

A parlare è Daniela Molianri, l'infermiera di 47 anni malata di tumore che cercava la madre biologica per poter accedere a una cura sperimentale. La madre l'aveva abbandonata lì, dove era rimasta per due anni prima di essere adottata. (IL GIORNO)

È stata proprio lei a chiamare i soccorsi precisando che la madre si sarebbe auto inferta il fendente nella zona inguinale. I contorni della vicenda non sono ancora chiari e sul caso sono in corso accertamenti. (MilanoToday.it)

Il Tribunale dei minori l’ha contattata, ma la donna sì è rifiutata di sottoporsi all’esame del sangue. Ma Daniela non si è arresa: ha scritto alla madre una lettera aperta che è un pugno nello stomaco (Gazzetta del Sud)

Daniela Molinari lavora da psicologa in un centro per persone con disturbi psichici, soprattutto giovani Daniela Molinari può sperare: la madre biologica ha acconsentito al prelievo del sangue per fornire una mappatura genetica e quindi accedere a una cura sperimentale per curarsi. (Il Riformista)