Autonomia differenziata, Tardino: "Il Pd ha mortificato il Sud" - GrandangoloAgrigento

Grandangolo Agrigento SALUTE

“Il PD siciliano, come nelle migliori tradizioni, non avendo argomenti propri torna ad attaccare la riforma sull’autonomia differenziata, insieme a chi la definisce un progetto secessionista della Lega. Inviterei il PD a dirci cosa abbia fatto per la Sicilia, addirittura con un ministro per il sud siciliano e vicepresidente del partito e quali siano i loro programmi, oltre all’accoglienza indiscriminata e la cancellazione della nostra cultura valoriale. (Grandangolo Agrigento)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il sistema sanitario regionale, con il governo Bardi, è stato gravemente sottodimensionato in termini di personale medico e infermieristico e questa carenza compromette la capacità di fornire assistenza sanitaria di qualità e tempestiva a tutti i pazienti, con lunghe liste di attesa che i cittadini della Basilicata devono affrontare per accedere a servizi sanitari essenziali. (Sassilive.it)

Tra i temi trattati i tempi di attesa, le risorse, l’integrazione pubblico-privato e la valorizzazione del personale al centro del dibattito tra istituzioni, cittadini e imprese; i risultati mostrano un drastico calo di fiducia nella sanità pubblica. (Il Giornale d'Italia)

I dati della Fondazione Gimbe: regione sotto la media nazionale (SiracusaPress)

Sassinoro contro ogni ipotesi di autonomia differenziata regionale. (NTR24)

“Non sono d’accordo con chi ritiene che l’autonomia differenziata rappresenti un punto di non ritorno in relazione al tema dell’equità dell’assistenza sanitaria tra le Regioni italiane”. Lo afferma Rosaria Iardino, Presidente di Fondazione The Bridge, in merito al Ddl sull’autonomia differenziata, con particolare riferimento alla sanità. (Tecnomedicina)

E’ quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe su “L’autonomia differenziata in sanità” realizzato per esaminare le criticità del testo del DdL Calderoli e analizzare il potenziale impatto sul Servizio sanitario nazionale delle maggiori autonomie richieste dalle Regioni in materia di tutela della salute. (Approdo Calabria)