Urbi et Orbi, Papa: "Superare ritardi distribuzione vaccini"

Ottopagine INTERNO

Urbi et Orbi, Papa: "Superare ritardi distribuzione vaccini" Le parole del pontefice durante la messa di Pasqua. Il Papa, nel messaggio di Pasqua trasmesso dalla Basilica di San Pietro, lancia un forte monito la Comunità internazionale a superare i ritardi nella distribuzione dei vaccini.

Malgrado questo - ed è scandaloso - non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari".

Tutti, soprattutto i più fragili, hanno bisogno di assistenza e hanno il diritto di avere accesso alle cure necessarie". (Ottopagine)

Se ne è parlato anche su altri media

Per capire cosa potremo fare quando più persone saranno vaccinate ecco quello che dicono già oggi gli esperti del CDC di Atlanta. La vera svolta nella lotta alla pandemia sono i vaccini. (LecceSette)

Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, a Rainews24, a proposito dei casi di trombosi rilevati in persone che avevo ricevuto il vaccino anti Covid Milano, 6 apr. (LaPresse)

#Coronavirus, 04/04/21 • Attualmente positivi: 569.035 • Deceduti: 111.030 (+326) • Dimessi/Guariti: 2.988.199 (… - CCKKI : RT @you_trend: ?? #Coronavirus, 04/04/21 • Attualmente positivi: 569.035 • Deceduti: 111.030 (+326) • Dimessi/Guariti: 2.988.199 (+13. (Zazoom Blog)

Ma il Governo ha lanciato messaggi rassicuranti e anche i governatori hanno affermato che la campagna vaccinale sta accelerando. Vaccino Covid Italia 8 milioni di dosi invece che 16 Sarà difficile raggiungere già a metà aprile il target delle 500mila iniezioni al giorno previste dal piano vaccini (Zazoom Blog)

Gli esperti hanno detto sempre tra fine agosto e settembre, quindi penso che a quel punto saremo vicini all’immunità di gregge, che non significa che la trasmissione virale è bloccata L’obiettivo è raggiungere le 500.000 dosi giornaliere somministrate; in questo caso “Se il sistema regge, la chiusura della campagna vaccini potrebbe arrivare già a settembre. (Offida info)

Le somministrazioni, effettuate in 2.105 centri in tutta la penisola, hanno riguardato 6.568.689 donne e 4.498.527 uomini. Le dosi sono state somministrate a 3.063.992 operatori sanitari; 501.994 unità di personale non sanitario; 569.224 ospiti di strutture residenziali; 3.781.195 over 80; quindi 234.610 unità delle forze armate; 1.056.493 unità di personale scolastico; la voce ‘altro’ comprende 1.859. (Nordest24.it)