Maignan torna sui cori razzisti e ci mette il carico: “Udinese e Procura? Complici se non farete niente”

Il Fatto Quotidiano SPORT

Un post durissimo, su Instagram, per cercare di marcare una differenza rispetto al passato, quando gli episodi di razzismo negli stadi hanno portato tante parole e nessun fatto. È quanto fatto dal portiere del Milan Maignan, all’indomani dei cori razzisti subiti nella partita in casa dell’Udinese e alla sua clamorosa protesta (ha lasciato il campo, partita sospesa e poi ripresa dopo 5 minuti). Messaggio chiaro, con tanto di attribuzione di responsabilità: “Oggi è un intero sistema che deve assumersi le proprie responsabilità – ha scritto il numero uno rossonero – Gli autori di questi atti, perché è facile agire in gruppo nell’anonimato di un forum; gli spettatori che erano in tribuna, che hanno visto tutto, che hanno sentito tutto ma che hanno scelto di tacere, siete complici; il club dell’Udinese – ha continuato – che ha parlato solo di interruzione della partita, come se nulla fosse, è complice; le autorità e la Procura, con tutto quello che sta succedendo, se non fai nulla, sarai complice anche tu“. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Lodevolmente, Pereyra ha cercato di zittirli, così come deve essere sottolineato il comportamento dei giocatori dell’Udinese, che hanno rincuorato Maignan, e dell’arbitro Maresca, che ha gestito la situazione con polso fermo". (Tutto Juve)

MILANO. (La Stampa)

Anche il ministro dello sport Andrea Abodi dice la sua dopo i deprecabili cori razzisti a Mike Maignan e commenta così l'accaduto sul suo profilo X: "Il mio, il nostro NO AL RAZZISMO non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo o una città: vale sempre e ovunque! Come il RISPETTO: sempre e ovunque! E chi sbaglia ne deve rispondere. (TUTTO mercato WEB)

I cori razzisti, come quelli indirizzati a Mike Maignan durante Udinese-Milan, andrebbero puniti con la sconfitta a tavolino. E' la dura presa di posizione di Gianni Infantino , presidente della Fifa, dopo gli ultimi episodi che - non solo in Serie A - hanno macchiato il calcio. (fcinter1908)

Proporrò al consiglio comunale di conferirgli in quell’occasione anche la cittadinanza onoraria”. Maignan chiama, Udine risponde. (Il Messaggero Veneto)

Insulto libero allo stadio E, diciamolo, questi “agricoltori delle discriminazioni e dell’ignoranza” sono stati anche lasciati piuttosto liberi di farlo. (Luce)