Ayrton Senna per sempre, 30 anni fa la morte a Imola: il tragico incidente al Tamburello

Il Messaggero - Motori SPORT

Dopodomani di tre decenni fa ci lasciava il più talentuoso pilota automobilistico mai nato. Era il primo maggio del 1994. In un tiepido pomeriggio festivo, il destino beffardo spezzo la giovane vita di Ayrton Senna da Silva. Un ex ragazzo brasiliano, considerato eroe e chiamato “Magic”, che interpretava la guida come fosse un’arte istintiva. Un approccio quasi ascetico che il fenomeno considerava accompagnato da una lunga mano, in grado di dipingere imprese proibite ai comuni mortali. (Il Messaggero - Motori)

La notizia riportata su altri media

La giornata del Primo Maggio è dedicata al ricordo del brasiliano Ayrton Senna e del pilota austriaco Roland Ratzenberger. L’autodromo di Imola è il centro di queste celebrazioni con Food Truck attivi tutto il giorno e ruota panoramica nella zona di Via Malsicura, che presto diventerà Fan Zone per l’imminente Gran Premio. (Sky Sport)

E anche stavolta la firma è dell’artista pietrasantino Stefano Pierotti, che già allora aveva realizzato una scultura per Senna poi donata e posizionata all’altezza della maledetta curva del Tamburello, dove il pilota perse la vita a soli 34 anni. (LA NAZIONE)

Credit video: umberto zapelloni e fommula uan – Credit foto: Free license DI FABRIZIO RESTA (IlSudest)

Esattamente trenta anni fa, il 29 aprile 1994, la Formula 1 cominciò a perdere l’innocenza. Noi che c’eravamo, non potevamo nemmeno lontanamente immaginarlo. (Quotidiano Sportivo)

Tante generazioni hanno conosciuto, purtroppo anche tragicamente, la naia. La leva militare ha avuto anche una funzione sociale. Per molti giovani, la naia è stata la prima, a volte l’unica, occasione per uscire dal paese. (IlSudest)

Lunedì 29 aprile, alle 18.30, la biblioteca Manfrediana di Faenza ospita, a ingresso gratuito, la presentazione del libro ‘Ayrton Senna – Occhi feroci, occhi bambini’ di Giulia Toninelli (ed. DFG Lab). (ravennanotizie.it)