Mentana ridicolizza l'allarme sulla Rai lottizzata da destra. «E Canfora chieda scusa alla Meloni»

Di lui si parla come possibile "rifondatore" dell'informazione sulla rete degli americani, la Nove, o perfino come padre putativo di una nuova era dei tg in Rai. Il diretto interessato, però, smentisce tutto. "Non vado da nessuna parte", dice Enrico Mentana in una lunga intervista alla Stampa nella quale (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Intervistato su La Stampa, Enrico Mentana ammette di avere un contratto in scadenza al termine del 2024 e di non aver ancora deciso cosa fare Enrico Mentana e il futuro su La7: “Il mio contratto scade il 31 dicembre 2024. (Tvblog)

Negli ultimi giorni, il dibattito tra il governo di centrodestra e l’ambiente mediatico italiano si è intensificato, alimentato da accuse da parte della sinistra che punta il dito contro presunte manovre dell’esecutivo volte a piegare l’informazione a proprio favore, sollevando preoccupazioni per la salute della democrazia. (Nicola Porro)

Quindici giorni dopo compio 70 anni, cosa mi metto a fare?": Enrico Mentana, intervistato da La Stampa, ha smentito così le voci, rilanciate da Fiorello, di un suo possibile passaggio da La7 al Nove. Sui recenti acquisti di Discovery, invece, il direttore del TgLa7 ha detto: "In tre quattro anni ha portato Crozza, Fazio e Amadeus. (Liberoquotidiano.it)

Dopo anni al Tg1, da direttore ha fatto nascere il Tg5 e rilanciato il Tg La7, "me ne sono sempre andato quando non c’erano le condizioni per lavorare bene. (L'HuffPost)

Dimostrazione plastica che non sarà mai un pezzo di carta o un tesserino a decidere chi questo mestiere lo può fare e chi no. Sapete che questa rubrica è il regno dei refusi, non avendo molto tempo a disposizione e non godendo di un correttore di bozze. (ilGiornale.it)

Quindici giorni dopo compio 70 anni, cosa mi metto a fare?”. Enrico Mentana non va da nessuna parte, resta al timone del suo Tg su La7. (Il Fatto Quotidiano)