Supersex – Miniserie

Da quando è stata annunciata la produzione da parte di Netflix di una miniserie che avrebbe raccontato la vita di un personaggio tanto noto nella cultura popolare italiana quanto controverso come l’attore di film pornografici Rocco Siffredi – all’anagrafe Rocco Tano – inutile dire che c’era più di un dubbio: questa Supersex era solo una scusa per poter mettere in scena immagini provocatorie ed esplicite per attirare un certo tipo di pubblico mostrando il “coraggio” della piattaforma oppure c’era davvero la volontà di costruire un biopic che si interrogasse su tutti i temi importanti che girano intorno al mondo della pornografia e, in particolare, delle persone che lavorano in questa industria? La serie è stata creata e scritta da Francesca Manieri (“Smetto Quando Voglio”, We Are Who We Are) e diretta in modo alternato da Matteo Rovere (“Il Primo Re”, Romulus), Francesco Carrozzini (“The Hanging Sun”) e Francesca Mazzoleni (“Punta Sacra”), un gruppo di autori sulla carta di alto livello per una produzione dall’alto budget che può permettersi di girare le sue scene tra Roma, Parigi e le isole Egadi (Seriangolo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel cast stellare ci sono Alessandro Borghi (Siffredi), Jasmine Trinca (Lucia, la fidanzata di Rocco), Saul Nanni (Rocco da giovane), Gaia Messerklinger (Moana Pozzi), Adriano Giannini (Tommaso, il fratello maggiore di Rocco). (Il Caffè.tv)

Innanzitutto, però, il pornodivo rivela i dettagli il rapporto con la moglie Rózsa Tassic, da cui ha avuto i figli Lorenzo e Leonardo: "Io e mia moglie siamo molto uniti, siamo una famiglia vera. "Da quando ho abbandonato il set il sesso con mia moglie è molto più bello". (la Repubblica)

Difficile non credere a Rocco Siffredi, soprattutto dopo aver visto la serie Netflix a lui ispirata, ‘Supersex’, dove il re dell’hard, interpretato da uno strepitoso Alessandro Borghi, fa i conti con un’infanzia difficile nei quartieri popolari di Ortona, un rapporto ancora più difficile col fratello Tommaso e con il dolore per la mamma morta, pensiero ricorrente in Rocco sin da quando decide di lasciare il paese per intraprendere la carriera di attore (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Condividi l'articolo Le rivelazioni di Rocco Siffredi Di Rocco Siffredi si è sempre parlato tanto. Adesso, forse lo è ancora di più grazie alla serie che è sbarcata recentemente su Netflix, Supersex, nella top 10 della classifica delle serie tv sulla piattaforma streaming. (LaScimmiaPensa.com)

E’ stato il massimo fare eccezione". E più lo guardo, più lo trovo vicino alla mia vita, tanto che qualcuno dei personaggi ‘reali’ in alcuni casi è rimasto anche un po’ infastidito da alcuni episodi. (LA NAZIONE)

Saranno rimasti delusi coloro che speravano di trovare nella serie di Netflix, liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi, una versione televisiva hard delle “gesta” che hanno reso noto il protagonista, perché «Supersex» è un’operazione che solo funzionalmente al racconto guarda alla cinematografia porno. (Gazzetta del Sud)