Coronavirus a Bergamo, 45 feretri trasferiti da Seriate al Ferrarese

Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

Ma già nel corso della mattinata sono arrivate altre sei bare: nella chiesa di San Giuseppe, è stato calcolato, c’è posto per 80 feretri.

Dopo una benedizione la sanificazione le bare sono state caricate su otto camion dell’esercito per essere trasportati in Romagna: 20 a Ferrara e 25 nel paese di Copparo.

Dopo Ponte San Pietro, anche a Seriate si è fermato stamattina un corteo di mezzi militari: la chiesa di San Giuseppe era stata trasformata in un deposito per bare arrivate dalla Val Seriana e per le prime ore di stamattina è stato organizzato il trasferimento di 45 feretri. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

.Video di Stefano De Nicolo Published on Mar 25, 2020. Anche questa mattina un convoglio militare scortato ha effettuato un trasferimento di salme dalla bergamasca verso altre province. (La Repubblica)

Qui la parrocchia se è mossa con dei piccoli gesti d'accoglienza e di fede. L'ultimo addio ai nostri morti. (L'Eco di Bergamo)

Nella città - gravemente colpita dall’epidemia di coronavirus - è diventata un problema anche la cremazione dei cadaveri. In queste foto il trasporto di 45 salme a Ferrara, il 25 marzoPer approfondire: (Corriere della Sera)

Non si fermano i trasporti delle bare fuori dalla provincia di Bergamo, che ormai non riesce a reggere il numero di morti. Nella sola città si è passati da una media di 45 decessi al mese a oltre 300 a settimana. (L'Eco di Bergamo)

Continua a leggere. . I camion dell’esercito sono tornati per la quarta volta nella provincia di Bergamo per portare via decine di bare delle vittime del coronavirus cui i cimiteri e i forni crematori non riescono a provvedere. (Newsgo)

Anche oggi a Seriate, dove la chiesa di San Giuseppe è stata trasformata in un deposito per bare, è stato organizzato il trasferimento di 45 feretri. Nella sola città si è passati da una media di 45 decessi al mese a oltre 300 a settimana. (IL GIORNO)