Berlusconi, audio inedito del giudice: ombre sulla condanna 2013

Nell’audio si sente il relatore della sentenza di condanna, il magistrato Amedeo Franco, dire allo stesso Berlusconi di avere avuto “l’impressione che tutta questa vicenda sia stata guidata dall’alto”.

A distanza di sette anni, una intercettazione telefonica, mandata in onda ieri nel corso del talk politico, getta ombre e dubbi sull’esito di quel processo.

Nell’ultima puntata di ‘Quarta Repubblica‘ (Rete 4), il giornalista Nicola Porro ha trasmesso uno scoop sulla sentenza della Cassazione che nel 2013 condannò Silvio Berlusconi al carcere per frode fiscale. (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

Sette anni dopo la condanna per frode fiscale – nell’ambito del caso Mediaset – non sembra essere stata ancora scritta la parola “fine” sul processo che decretò, di fatto, la decaduta politica dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (Leggilo.org)

Antonio Esposito per il caso Mediaset finì davanti al Csm. Il caso Mediaset è chiuso, anzi no. (L'HuffPost)

E poi riporta alcuni audio del giudice Amedeo Franco, relatore del verdetto di condanna emesso dalla Cassazione, che dice: "Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone! Questa è la realtà… a mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia". (Il Fatto Quotidiano)

Esposito sarebbe stato ospite abituale dell'albergo: "Lo ricordo dal 2007 fino al 2010/2011, non so essere preciso", ha spiegato ai difensori di Berlusconi un camerere. "Esposito spesso chiedeva di chi fosse la struttura alberghiera ed io rispondevo di De Siano, esponente politico di Forza Italia e all'epoca sindaco di Lacco Ameno. (Liberoquotidiano.it)

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Perché mai dovrebbe assurgere a verità al posto di quella del dottor Esposito a cui la legge aveva delegato il giudizio? Relatore il magistrato Amedeo Franco, ora scomparso. (LA NOTIZIA)