Capezzone, "gli scioperanti Rai non si sono fermati neanche davanti alla tragedia di Palermo"

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"Era stato lanciato questo poderoso sciopero da parte dell'ex sindacato unico della Rai, il Soviet di Usigrai. Uno sciopero surreale contro l'occupazione politica della Rai, come se nei 50 anni precedenti fossero andati in onda dalla Svizzera". Il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone, nel suo "Occhio al caffè - Rassegna politicamente scorrettissima", usa l'ironia per registrare quanto accaduto lunedì: "La metà dei dipendenti Rai ha lavorato, Tg 1 e Tg 2 sono andati regolarmente in onda. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Né che i direttori si sarebbero dati così tanto da fare per sabo… Nessuno, alla vigilia, avrebbe scommesso un euro sulla messa in onda dei due Tg principali, ancorché in formato ridotto. (la Repubblica)

“Grazie al supporto dell’equipe del Prof. Alfredo Rossi, responsabile dell’ambulatorio di tricologia del Policlinico Umberto I, Laura sta vivendo una rinascita, per via di un innovativo trattamento proveniente dagli Stati Uniti e applicato dai nostri medici. (Frosinone News)

Un terremoto mai visto prima nei corridoi di Saxa Rubra. Lo sciopero dei giornalisti RAI indetto ieri da USIGRAI è stato un flop. (StrettoWeb)

Il grottesco, per affrontare il tema apparentemente secondario, è il disinteresse mostrato dai vertici sulla mancanza di approvazione definitiva del Contratto di servizio, pur siglato nella seduta dello scorso 18 gennaio dal consiglio di amministrazione e dal governo un paio di mesi dopo, e ora all’esame della Corte dei conti. (il manifesto)

Roma, 7 mag – Basterebbe ragionare un minimo: ma che sistema opprimente è uno in cui tutta la stampa rimbalza in modo praticamente unanime uno stesso e identico messaggio? Non ci vuole neanche un genio per capirlo, sarebbe sufficiente semplicemente fare le dovute addizioni e unire i puntini. (Il Primato Nazionale)

"Quando arrivarono i comunisti la Rai venne parlamentarizzata, la Dc aveva l'1, i socialisti il 2, i comunisti il 3. Questi no. (L'HuffPost)