NOMI | Palermo, mafia e corruzione: arrestato ex consigliere Mimmo Russo

Quotidiano di Sicilia INTERNO

Tre gli indagati dell'inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo. Ecco di cosa è accusato l'ex consigliere comunale. I carabinieri del comando Provinciale di Palermo, alle prime luci dell’alba di oggi, hanno arrestato 3 persone (una in carcere, due ai domiciliari) per i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, traffico di influenze illecite aggravato dall’aver favorito l’associazione mafiosa. (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Padre politico del comitato era Mimmo Russo, che si è attivato per sbloccare la variante del piano regolatore per destinare i terreni su cui doveva sorgere la struttura, destinati fino ad allora a verde agricolo. (Giornale di Sicilia)

È quanto emerge dall’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo. L’amante del boss di Brancaccio Stefano Marino, la nuora del capomafia ergastolano Scimone: sono solo due delle persone assunte nei supermercati Conad, grazie a Mimmo Russo, ex consigliere comunale di FdI arrestato oggi per voto di scambio politico-mafioso. (Giornale di Sicilia)

Politico di lungo corso, negli anni Novanta consigliere di circoscrizione, poi, dal 2001 al 2022, consigliere comunale, Mimmo Russo, arrestato oggi per concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio, corruzione ed estorsione, ha cambiato più volte casacca politica passando da Alleanza Nazionale, al Mpa, da Azzurri per l’Italia al movimento Palermo 2022 che sosteneva Leoluca Orlando, fino ad approdare a Fratelli d’Italia. (Giornale di Sicilia)

Tre arresti oggi a Palermo PALERMO – Stamattina, all’alba, i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. (NewSicilia)

Insieme a Russo sono indagati Gregorio Marchese, definito dal gip la “costola” del politico e figlio dello storico killer della famiglia mafiosa di Corso dei Mille, Filippo Marchese, e il consulente d’azienda Achille Andò. (Open)

Le accuse sono a vario titolo di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, corruzione, traffico di influenze illecite. (Fanpage.it)