Caso criptovalute, la Bcademy di Pordenone si sente parte lesa

Telefriuli ECONOMIA

A febbraio Bcademy si è rinnovata con molti soci iniziali che hanno venduto le quote ed altri che sono entrati.

Di più, Bcademy si ente parte lesa per aver investito nel progetto, perché la situazione sta causando all'accademia un danno di immagine e perché Nft – definito uno dei tanti clienti- ha diffuso un documento tecnico di garanzia fornito da Bcademy senza la sua approvazione.

Ma a Pordenone ha anche sede Bcademy, l'accademia che da alcuni anni tiene corsi di formazione e fornisce consulenze sul mondo delle criptovalute. (Telefriuli)

La notizia riportata su altre testate

La difesa del presunto agente: «A fare le operazioni finanziarie erano altre persone». Valentina Voi (Il Messaggero Veneto)

Il caso Gaiatto era una personalizzazione del rapporto tra professionista e cliente, mentre la vicenda Nft mi pare una spersonalizzazione con un investimento su mercati non regolamentati. L'unico punto di contatto fra le due storie è il fatto di affidarsi a soggetti senza verificarne l'affidabilità (ilgazzettino.it)

Anch’io ho investito denaro nella New Financial Technology (Nft) perché da anni mi sono appassionato al mondo delle criptovalute. «Il mio assistito ha riposto fiducia nella società - afferma l’avvocato Mazzarella - perché le operazioni finanziarie avvenivano su piattaforme ufficiali e i rendimenti venivano accreditati ogni mese». (ilgazzettino.it)

Durante le perquisizioni fatte ieri mattina, durate parecchie ore, è emerso che la maggior parte della documentazione relativa a società e clienti è sparita. Sono Michele Marchi, 32 anni, di San Pietro di Feletto e il meccanico pordenonese Maurizio Sartor, 57enne di Fiume Veneto. (ilgazzettino.it)

La Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un’indagine preliminare sulla New Financial Technology (Nft), la società con sede a Londra, ma fondata a Silea, comune in provincia di Treviso, che prometteva ai suoi clienti (pare siano 6mila, in grande maggioranza veneti) rendimenti mensili del 10% sui bitcoin depositati. (Milano Finanza)