Incendi a L'Aquila, registrati picchi di benzene nella notte

Il Capoluogo INTERNO

Incendi a L’Aquila, monitoraggio continuo della qualità dell’aria da parte dell’Arta.

Ci si chiede, perché se brucia un bosco si libera benzene?

Intanto, gli ultimi dati registrati ieri hanno mostrato dei picchi di Ipa, ovvero Idrocarburi Policiclici Aromatici, della famiglia dei benzeni.

Ma, in realtà, anche la combustione di una sigaretta libera benzene, così come, ad esempio, il barbecue di casa. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altri media

Intanto, la procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo contro ignoti, assegnato al sostituto procuratore Guido Cocco, in seguito al sequestro di un presunto innesco nei pressi dell’incendio nel territorio della frazione di Cansatessa, trovato nella serata di ieri. (AbruzzoLive)

A Arischia l'incendio non è ancora stato domato ma la situazione appare sotto controllo. La speranza è che la situazione rimanga stabile durante la notte e che non ci siano peggioramenti dovuti all'alzarsi del vento. (News Town)

Ieri la pioggia ha dato una grossa mano ad abbattere le alte lingue di fuoco e a smorzareche serpeggia nel sottobosco, abbassando le temperature, impedendo l’apertura di un nuovo fronte verso, ma non è bastato. (Il Messaggero)

Le differenze principali sul modus operandi di Vigili del Fuoco e Corpo Forestale si possono riassumere facendo ricorso alla geometria. Corpo Forestale soppresso nel 2016: il Morrone, Dux, Fonte Vetica e, adesso, Arischia. (Il Capoluogo)