Mafia a Palermo, Minissale: "Indagine durata 2 anni in un territorio difficilissimo"

Giornale di Sicilia INTERNO

Duro colpo assestato allo storico mandamento mafioso della Noce, a Palermo.

Distinguere tra aiuto al residente e il comportamento mafioso è stato difficile".

ricostruito l’organigramma, le dinamiche sul territorio e i rapporti con altre importanti compagini mafiose cittadine.

Trovare la soglia criminale in cui l'intervento diventava mafioso ha comportato un'analisi dei fatti complessa.

"L'indagine è durata quasi due anni fatta in un territorio difficilissimo da penetrare", ha detto il vicequestore Antonio Minissale. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Dal carcere l'ergastolano boss Pietro Puglisi, genero dello storico capomafia deceduto Giuseppe Pulvirenti, detto 'U Mappassotu', dava ordini sulla gestione del clan che aveva la sua base a Belpasso prima di essere posto al 41 bis. (CataniaToday)

L'operazione "Padronanza", condotta oggi dalla polizia a Palermo, ha decapitato il mandamento della Noce. Ai domiciliari Giuseppe Bondì (39 anni) e Vincenzo Runfolo (36 anni). (Giornale di Sicilia)

Prende le mosse anche dalla ribellione degli imprenditori l'operazione Malupassu che ha portato agli arresti di 20 persone, 18 in carcere e 2 agli arresti domiciliari. Le accuse sono associazione di tipo mafioso, estorsione, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati. (CataniaToday)

A capo del clan, Salvatore Alfano, ce dopo essere tornato in libertà aveva ripreso la sua attività criminale. Nel video, altri associati del mandamento della Noce, mentre parlano di estorsioni. (La Repubblica)

Il gruppo, che controllava la zona di Mascalucia, paese dell’hinterland etneo alle porte di Catania, aveva esteso la sua attività anche in altre aree della provincia. I carabinieri di Gravina di Catania avviarono così complesse indagini che hanno portato agli arresti di oggi. (La Stampa)

Poi nel 2017, subito dopo la sua scarcerazione, Salvatore Puglisi assume la leadership del gruppo di Mascalucia. Tra i destinatari del primo anche il boss Piero Puglisi, 62 anni, già detenuto, e i suoi due figli, Salvatore e Giuseppe, di 41 e 34 anni. (Giornale di Sicilia)