Primark a Roma: apertura a maggio, si cercano 300 dipendenti

Nel negozio della Capitale lavoreranno 300 persone, che verranno selezionate tra gli oltre 10mila curriculum candidati.

In questi giorni sono circolate indiscrezioni secondo cui l’azienda starebbe pensando a duplicare la sua presenza nella Capitale, con un altro negozio nel centro commerciale Roma Est.

La data da cerchiare sul calendario è inizio: aprirà nei primi giorni del mese il primo Primark di Roma, all'interno del. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In Irlanda lo store non si chiama Primark ma Penneys lo storico marchio. Il famoso store Primark aprirà i battenti a Roma, ecco tutti i dettagli. E’ ufficiale, nella capitale verrà aperto il primo Primark di Roma. (Quotidianpost.it)

Gli altri Primark Italia sono ad Arese, Campi Bisenzio (Firenze), Verona, Brescia e Rozzano (Milano). Il primo Primark di Roma è pronto ad aprire i battenti nella capitale. (QuiFinanza Lifestyle)

Sbarca nella Capitale Primark, storico colosso della moda low-cost nato in Irlanda alla fine degli anni Sessanta. In attesa di altre notizie, quindi, l’attenzione è focalizzata sul negozio da circa 5mila metri quadrati a Laurentina. (Corriere della Sera)

Adesso, è arrivato il turno di Roma dove, all’interno del centro commerciale Maximo, sulla Laurentina, a Maggio 2020 aprirà il sesto negozio. (Termometro Politico)

Ma si vocifera che stia lavorando a una seconda apertura romana in costruzione a Ponte di Nona, al centro commerciale Roma Est. Il prossimo aprile Primark aprirà, infatti, un negozio in zona Laurentina, all’interno del centro commerciale Maximo, una struttura commerciale che ospiterà 170 negozi, 30 ristoranti, un ipermercato, un cinema multisala, un fitness center e un’area entertainment. (Gdoweek)

Quello del centro commerciale Maximo, sarà il sesto Primark aperto in Italia, che ha ospitato il primo store della catena ad Arese, nel 2016. Quello di Roma, sarà lo store più a Sud, ma se anche questo esperimento dovesse funzionare, è probabile che la catena continui ad espandersi. (L'HuffPost)