Monte dei Paschi può essere una bomba per Letta e il Pd

InsideOver ECONOMIA

Sulla politica italiana piomba improvvisamente l’eterno ritorno di Monte dei Paschi.

Lo “spezzatino” di Mps può allontanare da Siena il centro nevralgico della banca, con conseguenti ricadute sismiche per il consenso dei democratici

Essa, con i termini attuali, aziendalmente, può aver senso inserendosi nel quadro delle partite per il consolidamento bancario che, in vista dell’attuazione del Recovery Fund, può stabilizzare la finanza italiana. (InsideOver)

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Nel caso della Fondazione Mps — 16 membri — 8 sono nominati dal Comune, 5 dalla Provincia, 1 dalla Regione Toscana, 1 dall’Università di Siena e 1 dall’Arcidiocesi senese. L’acquisizione della Banca del Salento nel 1999 portò in dote a Siena le sofisticate competenze sui derivati che erano state il fiore all’occhiello dell’innovativa banca pugliese. (Corriere della Sera)

Il candidato e segretario si affida a poche frasi: "Vado avanti fiducioso, voglio rappresentare questa terra" ripete Letta. Tommaso Di Tanno, presidente collegio sindacale Mps), è per colpa di un management quasi interamente targato Pd, tra banca e Fondazione Mps (azionista di maggioranza) (Quotidiano.net)

Dai Meetup 5 stelle di Siena e Arezzo riceviamo e pubblichiamo. Come simpatizzanti e attivisti siamo rimasti in silenzio, sperando vivamente che il M5S avesse il coraggio di proporre un suo candidato capace quantomeno di ravvivare le speranze e gli entusiasmi, ormai ridotti al lumicino. (Il Cittadino on line)

Letta ha bisogno ogni giorno di spiegare la sua alleanza di governo, Salvini tenta di evitarne il sabotaggio. E fa sorridere che Letta se la prenda per quel “palo” con cui il leader leghista lo ha bollato. (Corriere dell'Umbria)