Morto Francesco Forte, l’economista tre volte ministro: aveva 92 anni

Corriere della Sera INTERNO

Un amico da oltre 40 anni, il più bravo di tutti» sono le parole del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

All’età di 92 anni è scomparso ieri Francesco Forte, economista, politico, sociologo.

«Ci lascia un grande economista, grande intellettuale, un maestro.

E anche per il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, Forte è stato «un pensatore e un politico che ha dato molto alla crescita dell’Italia»

Forte è stato autore di oltre 60 libri. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Presidente della International Atlantic Economic Society nel biennio 1984-85, nel 1986-87 è Presidente della European Public Choice Society e nel 1987 presidente onorario dell’International Institute of Public Finance È stato chiamato nel 1961 da Luigi Einaudi a succedergli nella cattedra di Scienza delle Finanze dell’Università di Torino. (RaiNews)

Fu responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982, quando divenne ministro delle Finanze del Governo Fanfani V. Ricoprì la stessa carica anche nel Governo Craxi II, fino al 1987 (La Stampa)

Autore di saggi e manuali di scienza delle finanze, di economia monetaria, di politica economica, di economia industriale e di economia dei beni culturali Fu ministro nei governi Fanfani e Craxi, professore universitario, ex responsabile economico del Partito socialista, era anche giornalista. (Il Fatto Quotidiano)

È morto a Torino Francesco Forte, economista, politico e giornalista. Nato a Busto Arsizio (Va) l'11 febbraio 1929, nel 1951 Forte si era laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche con una tesi in Scienza delle Finanze. (La Repubblica)

Addio a Francesco Forte, politico, economista e accademico italiano, che è stato anche firma storica ed editorialista de il Giornale. In gioventù, infatti, Francesco Forte visse nel capoluogo perché seguì suo padre che assunse il ruolo di procuratore della Repubblica di Sondrio. (ilGiornale.it)

Nato a Busto Arsizio l'11 febbraio 1929, il padre fu procuratore capo a Sondrio, dove il giovane Francesco Forte frequentò il liceo Piazzi. Fu ministro delle Finanze nei governi Fanfani e Craxi, professore universitario, responsabile economico del Partito socialista, grande editorialista. (IL GIORNO)