Ambiente, allarme di MareAmico: “Scala dei Turchi si sta sbriciolando”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sky Tg24 INTERNO

Alla scadenza di tale periodo la titolarità del brand ed i relativi eventuali ricavi passeranno per intero al Comune.

Centinaia di massi si sono staccati, negli ultimi giorni, dalla parete rocciosa della Scala dei Turchi, celebre scogliera che si estende tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

Occorre un'operazione di responsabilità: va interdetto il versante ovest che si affaccia su lido Rossello - suggerisce MareAmico -. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

A denunciarlo è stata l’associazione Mareamico, che da anni documenta lo stato di abbandono di un luogo incantato, candidato a patrimonio dell’Unesco. Agli inizi di settembre, una nuova frana nella zona ovest, percorsa giornalmente da migliaia di visitatori. (Il Fatto Quotidiano)

E' l'allarme dell'associazione ambientalista MareAmico che ha rilevato come centinaia di massi siano venuti giù a causa del maltempo dei giorni scorsi. Solo alcuni mesi fa la Scala dei Turchi era stata riaperta alla fruizione, dopo il crollo del lato est, ripristinato con un’opera di disgaggio finanziato dalla Regione Sicilia. (La Sicilia)

La Scala dei Turchi richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, con un riverbero importante sull’aspetto turistico e di conseguenza economico del territorio, merita dunque la giusta attenzione. (il Fatto Nisseno)

Quindi, secondo Mareamico, "occorre un'operazione di responsabilità: va interdetto il versante ovest che si affaccia su lido Rossello. E' la denuncia dell'associazione 'Mareamico' di Agrigento. (La Repubblica)

Ed urge una programmazione e una seria gestione del sito con il contingentamento delle presenze». La Scala dei Turchi richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, con una importante ricaduta sull'aspetto turistico e di conseguenza economico del territorio. (Il Gazzettino)

"La Scala dei Turchi si sbriciola: centinaia di massi sono venuti giù, durante il maltempo degli scorsi giorni", è l'allarme di Mareamico. I detriti di marna sono collassati sui gradoni naturali della maestosa scogliera di Realmonte (La Repubblica)