Il lockdown non ferma la protesta in Turchia, oltre 200 gli arresti

AGI - Agenzia Italia ESTERI

L'accesso alla piazza, come del resto anche negli anni precedenti la pandemia, era stato sbarrato da transenne.

Il risultato sono stati focolai di scontri tra poche centinaia di manifestanti e le forze dell'ordine in diversi quartieri attorno la piazza

In Turchia, sono oltre 200 gli arrestati tra coloro che, nonostante il lockdown in corso, non hanno rinunciato a recarsi nella centralissima piazza Taksim di Istanbul per manifestare in occasione del Primo Maggio. (AGI - Agenzia Italia)

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La polizia turca ha fermato più di 200 persone negli scontri esplosi ieri durante le manifestazioni per il Primo maggio indette nonostante le severe restrizioni anti-Covid imposte dalle autorità. A Istanbul la polizia anti-sommossa e gi agenti in abiti civili si sono scontrati con i manifestanti. (la Repubblica)

La Turchia ha un problema molto serio con la violenza domestica: secondo l’OMS, almeno il 38% delle donne in Turchia è vittima di violenza domestica. I diritti delle donne sono diritti umani e il trattato internazionale della Convenzione di Istanbul salva vite umane! (In Terris)

(LaPresse) - Decine di manifestantisono stati arrestati a Istanbul durante le manifestazioni del Primo Maggio che erano state vietate dall'attuale lockdown per contenere il coronavirus. (Corriere TV)

Secondo l'ufficio del governatore della città turca, sarebbero 212 le persone fermate a Istanbul. Un corteo che si è trovato davanti transenne e polizia in tenuta anti sommossa. (Rai News)

La polizia di Istanbul ha fermato un centinaio di persone che stavano cercando di tenere una manifestazione per il Primo Maggio, nonostante il divieto di assembramenti per il coronavirus. Non sono mancati momenti di tensione e tafferugli con la polizia (Ticinonline)