La Gran Bretagna nega il visto al dissidente cinese Ai Weiwei

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La Gran Bretagna ha negato il visto di affari di sei mesi all'artista e dissidente cinese Ai Weiwei. La motivazione? L'artista avrebbe mentito nella domanda di richiesta, omettendo di aver subito una “condanna”. (ArtsLife)

Ne parlano anche altre testate

Il governo britannico ha negato un visto di sei mesi all'artista e dissidente cinese Ai Weiwei, accusandolo di aver mentito sui suoi precedenti penali. (Mondo TiVu)

La Gran Bretagna ha respinto la richiesta di un visto di sei mesi presentata dall'artista dissidente cinese Ai Weiwei, cui le autorità di Pechino hanno restituito il passaporto la settimana scorsa, dopo averglielo ritirato quattro anni fa. (Adnkronos)

Dopo le polemiche sulla mancata assegnazione all'artista, il ministro dell'interno britannico Theresa May chiede scusa e ordina alle autorità di fornire la..... (La Repubblica)

Ai Weiwei, uno dei più conosciuti artisti dissidenti contemporanei cinesi, ha già ottenuto un visto di 4 anni, con ingressi multipli, dalle autorità tedesche. (L'Indro)

Ma le critiche rivolte al suo attivismo politico nascondono strane connivenze: Ai WeiWei non piace al regime cinese, ma nemmeno a tanti che in Cina hanno interessi economici. Potrà anche non convincere qualcuno, per via del suo lavoro. (Artribune)

Cambio di rotta del ministro dell'interno britannico Theresa May che ha ordinato alle autorità della Gran Bretagna di fornire un visto di sei mesi all'artista dissidente cinese Ai Weiwei. Lo scrive la Bbc online. (il Giornale)