Plastic tax? Rinviata con il ddl Sostegni bis, se ne riparla a gennaio 2022

Fruitbook Magazine ECONOMIA

Bisogna quindi lavorare in un ottica di ampio respiro con incentivi per la ricerca piuttosto che con misure punitive, soprattutto perché per alcune categorie di prodotto non ci sono al momento alternative”. Dalla Redazione. La plastic tax è rinviata a gennaio 2022.

Esiste il rischio che il costo della plastic tax venga scaricato sugli anelli più deboli della filiera: da una parte sugli agricoltori, dall’altra i consumatori finali. (Fruitbook Magazine)

Ne parlano anche altre testate

plastic tax. Il decreto Sostegni bis (la cui bozza circola in questi giorni), infatti, differirebbe dal 1° luglio 2021 al 1° gennaio 2022 il primo anno di applicazione del nuovo tributo. (InvestireOggi.it)

decreto Sostegni bis. Nuovi contributi a fondo perduto con circa 14 miliardi a disposizione e un doppio binario: è il nuovo sistema previsto nella bozza del decreto Sostegni bis. (Palermomania.it)

Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere soddisfazione per la decisione del Governo di rinviare al gennaio 2022 l’entrata in vigore della tassa, come richiesto dalla stessa Coldiretti per non gravare i cittadini e il settore agroalimentare dove si concentra il 76% degli imballaggi in plastica. (Nicola Passarotto)

Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere soddisfazione per la decisione del Governo di rinviare al gennaio 2022 l’entrata in vigore della tassa, come richiesto dalla stessa Coldiretti per non gravare i cittadini e il settore agroalimentare dove si concentra il 76% degli imballaggi in plastica. (RomagnaOggi.it)

– La plastic tax colpisce 2/3 della spesa a tavola in cibi e bevande delle famiglie e rischia di penalizzare a cascata l’intera filiera agroalimentare in un momento di drammatica crisi economica a causa dell’emergenza Covid. (Reggionline)

In tale ottica, sarebbe strategico sostenere le filiere bioplastiche e biochemicals anche attraverso l’integrazione della ricerca pubblica e la promozione di network tecnico scientifico sui territori che porti a una filiera italiana della biochimica verde". (Italiafruit News)