Nuova gestione del Pineta di Milano Marittima

ravennanotizie.it INTERNO

Come riporta la stampa locale, la discoteca Pineta di Milano Marittima, dichiarata fallita il 4 dicembre 2022, ora cambia gestore. E’ stato il gruppo dello stilista Roberto Cavalli che, presentando l’offerta più alta, ha conquistato la possibilità di firmarne il contratto d’affitto, in gara con altri sei offerenti. Ora è tutto da vedere: pare che l’intenzione sia di riaprire il club per Pasqua. (ravennanotizie.it)

Su altre fonti

Il gruppo milanese ‘Roberto Cavalli’ (il noto stilista fiorentino) si è aggiudicato, infatti, la possibilità di firmare il contratto d’affitto d’azienda del locale. Milano Marittima (Ravenna), 28 marzo 2023 – La discoteca simbolo della movida romagnola, il Pineta di Milano Marittima, avrà un nuovo gestore. (il Resto del Carlino)

Una corsa contro il tempo: l’obiettivo è non perdere la serata di Pasqua, riaprendo i battenti della discoteca a tempo di record. Il Pineta di Milano Marittima non passa mai di moda: lo sanno bene gli imprenditori della Riviera che in questi giorni avrebbero preso contatto con il curatore della società Andromeda, ultima titolare dello storico locale. (Corriere Romagna)

E’ quanto in sostanza riportato in un invito per manifestazione di interesse pubblicato sul sito del Tribunale di Ravenna dal commercialista Claudio Colatorti, in qualità di custode giudiziario della celebre discoteca Pineta di Milano Marittima, sul litorale ravennate. (Gazzetta di Parma)

Dal Just Cavalli alla Pineta romagnola. Il gruppo milanese Roberto Cavalli si è aggiudicato la possibilità di firmare il contratto d’affitto d’azienda della celebre discoteca Pineta di Milano Marittima, sul litorale ravennate. (IL GIORNO)

L’asta per la storica discoteca simbolo della Riviera si è svolta oggi confrontando le sette offerte giunte da diverse cordate di imprenditori, con l’apertura delle buste nello studio dell’avvocato Marco Bigari. (Corriere Romagna)

La proprietà dei muri, Romagna srl, ha insistito per l’esecuzione dello sfratto per via di 140 mila euro di canoni non pagati. Mentre l’avvocato Marco Bigari, per la liquidazione della precedente gestione (la società Andromeda srl attraverso il liquidatore Claudio Colatorti), ha ribadito la priorità del sequestro giudiziale scattato il 3 marzo scorso e confermato il 20. (il Resto del Carlino)