I cavalli da corsa del Ftse Mib che non ti aspetti: numeri da capogiro per Terna e le altre utility

Finanzaonline.com ECONOMIA

I segreti dietro l’exploit delle utility. Il settore utility è stato tra i migliori performer dell’ultimo anno con quasi +42% di saldo a 12 mesi del Ftse Italia All Share Utilities.

Molto bene con +7,8% A2a, seguita da Hera con quasi +7% (e titolo sui massimi storici) e Italgas con oltre +6%.

La capitalizzazione ha toccato il record di 12,6 miliardi di euro, posizionando Terna non lontana dalla top ten (14° posto) delle più grandi società quotate. (Finanzaonline.com)

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mentre a Parigi il Cac40 ha archiviato la giornata in calo dello 0,63% e a Francoforte il Dax30 dello 0,37%. A Piazza Affari giù le banche, penalizzate da un sentiment più cauto sull'Italia: Unicredit -3,26%, Banco Bpm -2,8%, Bper -2,81%, Ubi -2,39%, Intesa Sanpaolo -1,04%, PopSondrio -1,71%, Credem -1,55% e Mps -0,27%. (Milano Finanza)

Per quanto riguarda i dati macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono aumentate di 6.000 unità a quota 211.000, meno di quanto stimato dagli analisti (215.000 unità). (Milano Finanza)

Il titolo dell’utility guidata da Francesco Starace segna già oltre +10% Ytd nonostante a inizio settimana abbia staccato l’acconto dividendo da 0,16 euro per azione. Performance di rilievo per diversi titoli a partire dal peso massimo Enel (+2,61%) che si è spinto per la prima volta sopra i 7,8 euro. (Finanzaonline.com)

Giornata da dimenticare per Unieuro (-7,63%) in seguito all’operazione di collocamento del 17,6% del capitale in una operazione di accelerated bookbuilding. A sostenere l’andamento di Piazza Affari sono stati i titoli delle società di pubblica utilità come A2A (+1,24%), Enel (+0,98%), Hera (+3,11%) e Italgas (+1,33%). (Yahoo Finanza)

L’indice Ftse Mib si è infatti appoggiato al sostegno situato in area 23.650-23.600 ed è poi risalito verso la solida resistenza grafica posta in area 24.100-24.150 punti. Segnali positivi sono arrivati anche da Terna rimane all’interno di una solida tendenza rialzista di breve termine. (Milano Finanza)

Gli operatori hanno collegato le vendite sulla società con le indicazioni fornite dal concorrente Nokian per il 2020. Nella seduta del 24 gennaio il controvalore degli scambi è sceso a 2,28 miliardi di euro, rispetto ai 2,52 miliardi di giovedì; sono passate di mano 631.763.915 azioni (596.646.603 nella seduta di giovedì). (SoldiOnline.it)