Green pass, l’Ue riconosce i certificati di Vaticano e San Marino

L'Occhio ECONOMIA

In pratica, i titolari di tali certificati potranno utilizzarli alle stesse condizioni dei titolari di un certificato COVID digitale UE.

Green Pass: la Commissione Ue riconosce i certificati di Vaticano e San Marino. La Commissione ha adottato decisioni che garantiscono che i certificati COVID-19 rilasciati dallo Stato della Città del Vaticano e da San Marino siano considerati equivalenti al certificato COVID digitale dell’UE. (L'Occhio)

Se ne è parlato anche su altri media

“Allo stesso tempo, il Vaticano e San Marino hanno dichiarato che accetteranno i certificati digitali Ue per il Covid per viaggiare nei loro Stati”. Dunque, i titolari dei certificati emessi dal Vaticano o da San Marino potranno utilizzarli con le stesse condizioni del certificato digitale rilasciato dall’Unione europea. (Servizio Informazione Religiosa)

La Commissione Europea ha adottato oggi due decisioni di equivalenza, in forza delle quali entrambi i Paesi saranno connessi al sistema Ue di riconoscimento dei certificati e saranno accettati nell'Ue alle stesse condizioni dei certificati Covid comunitari. (OlbiaNotizie)

I sindacati: "Non diventi uno strumento per licenziare". (LaPresse) – In commissione Affari sociali alla Camera presentati 1.300 emendamenti al decreto che introduce dal 6 agosto il green pass per accedere a ristoranti, eventi, cinema e teatri. (LaPresse)

Nello stesso tempo, Vaticano e San Marino hanno indicato che accetteranno i Green Pass Ue per chi viaggia nel loro territorio. "Stiamo prendendo misure attive per riconoscere i certificati emessi da Paesi terzi - dice il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders - ma devono essere interoperabili con il sistema Ue e permettere la verifica della loro autenticità, validità e integrità" (SassariNotizie.com)