445 milioni per far ripartire l'economia del Trentino: ecco come saranno spesi

la VOCE del TRENTINO SALUTE

Circa 445 milioni di euro per dare immediato sostegno all’economia trentina e dunque al prodotto interno lordo e all’occupazione attraverso iniziative e progetti immediatamente realizzabili, soprattutto attraverso investimenti sulle opere pubbliche.

Questo l’obiettivo della manovra di assestamento approvata ieri, in via preliminare, dalla Giunta provinciale.

Vediamo come:. – 138 milioni sono, al momento, garantiti dallo Stato, anche se la trattativa è in corso. (la VOCE del TRENTINO)

La notizia riportata su altre testate

Il rapporto quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari oggi parla di 6 nuovi casi positivi al Covid 19. L’indagine epidemiologica è in corso ed oggi infatti sono stati riscontrati altri 5 positivi, tutti presenti ad un ritrovo di questa comunità organizzato la sera del 21 giugno scorso. (la VOCE del TRENTINO)

Le operazioni che hanno visto il contributo di tutte le articolazioni della Questura, dei Commissariati di P.S. (qui articolo pubblicato ieri sera sui controlli a Trento). Particolare attenzione, in considerazione anche del particolare momento storico e sanitario, è stata attuata nei confronti dei numerosi esercizi pubblici controllati. (la VOCE del TRENTINO)

Per “l’Amazon trentina” la Giunta chiede aiuto ai privati: “Aperte le candidature per raccogliere le idee”. Dal prossimo 15 luglio, saranno aperte le candidature per presentare progetti e idee progettuali per favorire nuove forme di commercio elettronico in Trentino, ma le incognite restano molte a partire dai costi e dalla fattibilità dell’operazione. (il Dolomiti)

Numerosi, inoltre, i controlli agli esercizi commerciali e diversi sequestri amministrativi di modiche sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli sono stati individuati e controllati oltre 30 pregiudicati, ponendo, in questo modo, un'azione concretamente preventiva per limitare il raggio di azione criminale dei predetti. (Trentino)

Così il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa in un post su Facebook in cui si dice in disaccordo totale «con l'ordinanza del Presidente della provincia autonoma di Trento» annunciando l'invio di una diffida «affinchè si fermi». (Trentino)

La legge approvata oggi dal Consiglio provinciale punta a voler essere una misura pienamente di stampo autonomistico e indennitario come affermato dal Consigliere della Lega, Gianluca Cavada. Si tratta del resto di esprimere la volontà manifestata da molti, ovvero quella di tutelare i lavoratori, ma anche le stesse famiglie. (Secolo Trentino)