Nomisma: situazione inedita e potenzialmente drammatica per l'immobiliare

Requadro ECONOMIA

Gli scenari tracciati da Nomisma. A fronte dell’aleatorietà generata dalla situazione in corso la società di analisi bolognese ha predisposto due diversi scenari recessivi.

Nel corso del 2019 gli investimenti corporate nel comparto hanno raggiunto l’ammontare record di 12,3 miliardi di euro.

Per questo – secondo la Società bolognese – l’immobiliare pagherà un tributo pesantissimo “nonostante la capacità di resistenza al deterioramento dell’economia dimostrata dal comparto prima della devastante ondata virale”. (Requadro)

Ne parlano anche altre testate

Gli uffici registrano un calo delle quotazioni (-0,6% annuo), i negozi del -0,9% annuo avvicinandosi quindi al territorio positivo, ma senza raggiungerlo. “Il mercato residenziale salernitano registra un regresso del processo di ripresa in atto che era culminato nel rientro (2018) in territorio positivo. (Gazzetta di Salerno)

Secondo le previsioni di Nomisma caleranno dell’8% nell’ipotesi migliore e del 18% in quella peggiore. Le stime pre virus indicavano per il 2020 un rialzo dello 0,3%, le nuove previsioni indicano una flessione compresa nell’intervallo tra -1% e -3%. (Tiscali.it)

In una prima fase i prezzi non dovrebbero seguire il calo delle transazioni. La rappresentazione che ne esce è a tinte scure e sovrappone immagini diverse in base allo scenario che potrà realizzarsi. (Il Sole 24 ORE)

Inizia così l’Osservatorio sul mercato immobiliare – marzo 2020 presentato il 25 marzo da Nomisma, che ha tracciato una situazione preoccupante. Numeri preoccupanti che testimoniano che l’immobiliare pagherà un tributo pesantissimo all’esplosione del coronavirus. (We Wealth)

I “giorni sul mercato” indicano il numero medio di giorni che intercorre dalla presa dell’incarico alla firma del contratto di vendita. A febbraio 2020, delle 53 aree analizzate, quattro città hanno registrato una media maggiore di 6 mesi, tipicamente considerato mercato del compratore. (Requadro)

: quelloanticipa un calo cumulato nel triennio di(48 mila nel 2020) einvestiti (2,6 miliardi nel 2020); quelloindica un calo delle transazioni di(quasi 119mila nel 2020) edi capitali investiti (5,8 miliardi nel 2020). (Il Messaggero)