"Kim vieta jeans, abiti e film stranieri": cosa succede in Corea del Nord

il Giornale INTERNO

La Corea del Nord ha varato disposizioni radicali per salvaguardare l'armonia socio-politica interna e respingere quello che le autorità locali definiscono " pensiero reazionario ".

E così, per scongiurare che le influenze esterne possano danneggiare l'armonia interna, il governo avrebbe attuato il pugno duro contro i "veleni stranieri"

La nuova legge nordcoreana. Secondo quanto riferito dalla Bbc, Kim Jong Un avrebbe dichiarato guerra senza quartiere a tutti i "veleni pericolosi" provenienti dall'esterno. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Kim ha messo al bando i jeans attillati e pratiche, come il piercing, ritenuti simboli dello «stile di vita capitalista»: è necessario quindi fare di più per impedire alla «cultura capitalista» di conquistare il Paese, è stato il suo monito. (Corriere del Ticino)

La Corea del Nord di Kim Jong-Un ha recentemente varato una nuova legge per fermare qualsiasi tipo di influenza straniera. Chiunque sarà trovato con grandi quantitativi di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia la pena di morte. (Giornale di Sicilia)

La Corea del Nord ha lanciato una guerra a slang, jeans attillati, tagli di capelli e film stranieri, soprattutto le soap opera sudcoreane, attraverso una nuova legge varata di recente per neutralizzare le minacce del «pensiero reazionario». (Il Giornale di Vicenza)

Secondo la Bbc, Kim jong Un strebbe tentando di censurare la stampa per non lasciare trapelare nessuna informazione a riguardo al resto del mondo La Corea del Nord ha quindi introdotto una nuova legge per bandire il mondo esterno, anche attraverso la pena di morte. (Sky Tg24 )