Maria Grazia Cucinotta: «Ero a Los Angeles e mi catapultai a Roma per sostenere il World Pride di Luxuria. La serata più bella della mia vita»

Le raffiche di vento che si infrangevano contro il suo aereo non hanno tenuto lontana la madrina della 39esima edizione del Lovers Film Festival. Maria Grazia Cucinotta è felice ed elegantissima nel suo smoking nero, con gonna in paillettes, firmato P.A.R.O.S.H. Una delle più iconiche dive italiane arriva a Torino grazie alla forte amicizia con la direttrice Vladimir Luxuria e al sostegno che da sempre riserva alle tematiche Lgbtq+. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Romano classe 1987, Guglielmo Scilla è sbarcato al Lovers Film Festival di Torino per un talk con Vladimir Luxuria, direttrice della manifestazione. Nato youtuber, con lo pseudonimo di Willwoosh, Scilla ha poi fatto di tutto, passando dalla recitazione alla conduzione, dalla scrittura alla radio, continuando a crescere sul fronte social, con quasi 700.000 follower Instagram, 165.000 su TikTok e 518.692 su Twitter. (Gay.it)

Abito di seta bianco con la schiena totalmente nuda, con dei dettagli di Swarovski sullo scollo e una balza di tulle color ciliegia, che riprende il colore del logo del Lovers Film Festival, una creazione di Fabio Porliod per Valdimir Luxuria. (Gazzetta Matin)

"Raffaella Carrà era una donna molto diffidente, ma decise di fidarsi di me". Angelo Perrone, addetto stampa nel settore cinematografico da oltre 25 anni, svela a Vladimir Luxuria alcuni aneddoti e retroscena della sua carriera. (La Stampa)

«A Torino ho tanti ricordi» racconta in un italiano perfetto Rupert Everett. «Negli anni Ottanta qui ho vissuto una grande storia d’amore, venivo apposta dalla Francia, dicevo sempre che lui aveva i colori del Tiziano. (La Repubblica)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)