Ecco come l'Antitrust fa sedere Poltronesofà

Startmag Web magazine ECONOMIA

Tutti i dettagli del provvedimento del Garante del mercato e della concorrenza. Campagne pubblicitarie ingannevoli.

Per questo motivo, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per 1 milione di euro la società Poltronesofà, attiva nella produzione e commercializzazione di divani, poltrone e complementi di arredo.

Agcm multa Poltronesofà: nel 2020 ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive. (Startmag Web magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’azienda, intanto, è chiamata a modificare il proprio modo di sponsorizzare i propri prodotti per non rischiare una nuova sanzione da parte dell’Autorità italiana Un milione di sanzione da parte dell’Autorità all’azienda di un milione. (News Mondo)

Inoltre, riguardo all’offerta ’48 mesi senza interessi’, Poltronesofà ne ha modificato la scadenza, inizialmente fissata al 9 febbraio 2020, anticipandola al 19 gennaio 2020, salvo poi ripresentarla con l’originaria scadenza del 9 febbraio. (Fortune Italia)

Poltronesofà dovrà anche pubblicare un estratto del provvedimento sui quotidiani Corriere della Sera e Il Resto del Carlino. Secondo l’Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. (L'HuffPost)

Il consumatore deve avere il diritto a orientarsi sulla base di questi presupposti, ovvero informazioni chiare e trasparenti, anche quando si tratta di promozioni. Le aziende devono promuovere le loro offerte in maniera chiara: piuttosto che slogan esagerati, deve essere chiaro quali sono i prodotti in offerta, qual è lo sconto e quando scade l’offerta. (wesud)

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha spiegato, in un comunicato odierno, che ad essere incriminata è in particolare la promozione “Doppi saldi doppi risparmi – sconto 50% + fino a 40% su tutta la collezione + 48 mesi senza interessi”, diffusa tra gennaio e febbraio. (Ticinonline)

Secondo l'Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. È quanto si legge in una nota dell' Autorità garante per la concorrenza e il mercato. (Avvenire)