Cannes, torna a vincere una regista donna Delusione per l'Italia, nemmeno un premio

Palma d’oro al giallo giudiziario “Anatomie d’une Chute” di Justine Triet. Gran premio della giuria a Jonathan Glazer per il film tratto da Amis Cannes, torna a vincere una regista donna Delusione per l’Italia, nemmeno un premio (La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altri media

Alla cena ufficiale di chiusura del 76/o festival di Cannes sulla spiaggia del Majestic tra gli inchini dell’attore premiato, il giapponese Koji Yakusho, e del suo regista in «Perfect Days» Wim Wenders al trofeo dorato, tra il tavolo allegro dell’inglese Jonathan Glazer con la sua attrice Sandra Huller per il Grand Prix a «The Zone of interest», tra fuochi di artificio e calici alzati spiccavano due assenze. (Gazzetta del Sud)

La regista e il trionfo a Cannes: «Questa vittoria causerà un effetto a catena. In passato erano troppo pochi i modelli femminili in cui riuscire a identificarsi» Fulvia Caprara (La Stampa)

La vittoria della cineasta francese Il 2023 è stato l’anno della rinascita del Festival di Cannes, che ancora scontava una ripresa a rilento dopo il periodo pandemico. (Virgilio Notizie)

La cerimonia di chiusura ci ha regalato un ultimo spettacolare red carpet fatto di paillettes, strascichi e cappucci. (Stile e Trend Fanpage)

Un cinema d'autore che prova a incontrare il pubblico ma sul quale solo la sala, adesso, ha il diritto di emettere la sentenza (Rolling Stone Italia)

Ritirando il massimo riconoscimento per «Anatomie d'un chute» in diretta tv, la regista aveva attaccato frontalmente il governo Macron su pensioni e politica culturale: «Questo paese è attraversato da una contestazione di portata storica negata e repressa in modo scioccante». (ilmattino.it)