Manifestazione a Genova contro l'accordo Stato-Autostrade del 18 giugno

Primocanale ECONOMIA

Genova scende in piazza per dire no all'accordo tra Stato e Autostrade che porterà nelle tasche degli azionisti di Atlantia una cifra superiore ai 9 miliardi.

Per questo dalla voce dei parenti è arrivata la richiesta di partecipare numerosi alla manifestazione (GUARDA ) .

Dall'editore di Primocanale e senatore membro della Commissione Trasporti XVII Legislatura Maurizio Rossi ha spiegato nel dettaglio il perchè è necessario partecipare in piazza alla manifestazione (GUARDA )

Primocanale sarà in diretta venerdì 18 giugno da largo Lanfranco davanti alla prefettura di Genova. (Primocanale)

Su altre fonti

La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta e tutte le forza politiche che sostengono il Governo Draghi devono farsi carico immediatamente di una revisione delle decisioni prese” Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del gruppo”: è quanto si legge in una nota del Pd ligure. (LaVoceDiGenova.it)

Siglata l’intesa che porterà Atlantia a cedere Autostrade per l’Italia a Cassa depositi e prestiti in cordata con i fondi esteri Blackstone e Macquarie per circa 8 miliardi, il management della holding infrastrutturale che fa capo alla famiglia Benetton ha avviato i primi colloqui con la comunità finanziaria per fare il punto sugli sviluppi futuri. (FormulaPassion.it)

“L’attuale governo – dicono i consiglieri dem – ha deciso di approvare il riacquisto delle quote di Atlantia in Società Autostrade da parte di Cassa Depositi e Prestiti con clausole sulla gestione dei danni pregressi clamorosamente favorevoli ad Atlantia. (IVG.it)

Per questo il Partito Democratico della Liguria e il Gruppo Consiliare della Regione Liguria aderiscono alla manifestazione di venerdì 18 giugno L’attuale governo ha deciso di approvare il riacquisto delle quote di Atlantia in Società Autostrade da parte di Cassa Depositi e Prestiti con clausole sulla gestione dei danni pregressi clamorosamente favorevoli ad Atlantia. (Levante News)

“Queste clausole capestro, decise dagli stessi partiti che oggi si stracciano le vesti in piazza, stabiliscono che in caso di revoca lo Stato debba garantire ad Atlantia tutti gli utili stimati dal momento della revoca fino alla data di fine prefissata dal contratto originale, cioè il 2038. (La Voce del Tigullio)

“La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta e tutte le forza politiche che sostengono il Governo Draghi devono farsi carico immediatamente di una revisione delle decisioni prese Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del Gruppo”. (La Voce del Tigullio)