I sindaci spengono le città contro il caro bollette | il manifesto

Il Manifesto INTERNO

A Bari niente luce al lungomare.

La richiesta al governo è di «coprire gli aumenti previsti»

«Le risposte del governo alle nostre richieste non sono sufficienti.

Non si percepisce il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali, sulla possibilità di erogare i servizi pubblici»: i rincari dell’energia stanno mettendo in crisi i conti dei comuni italiani, già disastrati a causa dei tagli lineari subiti negli ultimi anni, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha lanciato per oggi alle 20 l’iniziativa di spegnere i principali monumenti delle città italiane in segno di protesta. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Con questa protesta simbolica, vogliamo chiedere, al Governo, interventi mirati al fine di limitare una spesa che potrebbe diventare insostenibile per gli Enti e quindi per tutti i cittadini”. La sera di giovedì 10 febbraio, Porta Lambertina, Rotonda a mare e sulla facciata della Residenza Municipale saranno spente le luci a partire dalle ore 20.00. (Senigallia Notizie)

Le parole del sindaco Beppe Sala: «Un rincaro che incide negativamente sui bilanci degli enti locali limitando la possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini. Ad annunciarlo il sindaco Beppe Sala che ha dichiarato che domani sera dalle 20 alle 21 Palazzo Marino e il Castello Sforzesco resteranno al buio. (Il Gazzettino Metropolitano)

Domani Palazzo Gambacorti e Logge di Banchi, nel cuore della nostra città, rimarranno al buio dalle 20.00 alle 20.30. Anche il Comune di Pisa aderisce alla protesta dei comuni contro il rincaro delle bollette. (gonews)

“Abbiamo accompagnato i ragazzi alla scoperta dei progetti ambientali realizzati a Rho, in particolare quelli riguardanti le acque, con la visita alla zona umida vicino all’Olona, un’area di particolare bellezza naturalistica e oasi di biodiversità (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Manifestare il disagio delle nostre comunità serve a convincere il Governo nazionale ad assumere decisioni immediate ed estremamente efficaci. "Siamo certi che i nostri clienti capiranno che protestiamo anche per loro", chiosano da Confesercenti Brindisi (BrindisiReport)

Lo scopo è quello di porre l’attenzione del governo centrale su una questione così importante che tocca da vicino famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche impattando fortemente sulle loro risorse. (PerugiaToday)