Istituto Superiore di Sanità: Conclusa l'indagine sulle Rsa

OnTuscia.it SALUTE

Complessivamente hanno risposto al questionario 1356 strutture, pari al 41,3% di quelle contattate, che hanno riportato dati riferiti al periodo dal 1 febbraio al 30 aprile 2020.

Nota metodologica: i dati dei decessi occorsi nel periodo tra il 1 febbraio ed il 30 aprile 2020 sono presentati per intervalli bisettimanali.

Si è conclusa, con la pubblicazione del Report finale, l’indagine condotta dall’Iss in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie (Rsa). (OnTuscia.it)

Ne parlano anche altre testate

Un totale di 650 Rsa (48,1%) ha dichiarato di poter disporre di una stanza singola per i residenti con infezione confermata o sospetta. I decessi totali sono stati 9154, di questi 680 positivi al tampone e 3092 con manifestazioni simil-influenzali senza tampone. (next)

COVID-19, L’ANALISI DEGLI AUTORI DEL RAPPORTO SULL’ETA’ DELLE PERSONE DECEDUTE. PER APPROFONDIRE:. CORONAVIRUS, L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ SULL’UTILIZZO DELL’OZONO NELLA SANIFICAZIONE. FONTE DELL’ARTICOLO:. (Emergency Live IT)

Ad oggi se qualcuno dovesse avere la necessità di entrare, come paziente, in RSA, può sicuramente farlo perché gli standard di sicurezza sono molto alti. “A me spiace molto – ci spiega il dottor Milano - avevamo previsto di aprire maggiormente a parenti e famigliari degli ospiti, ma questo non è stato possibile. (TargatoCn.it)

Infine, 330 strutture (26,2%) dichiarano di avere difficolta' nell'isolamento dei residenti affetti da COVID-19 e 282 hanno indicato l'impossibilita' nel far eseguire i tamponi. Le 1356 strutture hanno riportato un totale di 97521 residenti alla data del 1° febbraio 2020, con una media di 72 residenti per struttura (range 7-632). (Tiscali.it)

In Italia i numeri della diffusione del Coronavirus sembrano essere incoraggianti ma continua lo studio della malattia. In calo anche il numero dei decessi dei pazienti affetti da Coronavirus. (CrotoneOK.it)

In 38 casi la diagnosi di ricovero riguardava solo patologie neoplastiche, in 88 casi patologie cardiovascolari, in 31 casi patologie gastrointestinali, in 84 casi altre patologie. L’età mediana dei pazienti deceduti positivi al coronavirus è più alta di 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (82 anni contro 62 anni). (Firenze Post)