Bankitalia, le critiche alla Manovra 2023: il testo integrale dell’audizione in pdf

Corriere della Sera INTERNO

La Banca d’Italia non è stata tenera sulla Manovra fiscale disegnata dal nuovo governo per il 2023: nell’intervento in audizione di fronte alle Commissione riunite di bilancio di Camera e Senato, Fabrizio Balassone, capo servizio della struttura economica di Bankitalia, ha bocciato in maniera netta alcune delle misure inserite nella legge di bilancio 2023. Dalle iniziative in merito ai pagamenti digitali e Pos (e ai limiti ritoccati per l’obbligo di accettare carte di credito e bancomat), passando per le modifiche alla Flat tax (che «favorisce i lavoratori autonomi a scapito dei dipendenti») fino alla riforma del Reddito di cittadinanza. (Corriere della Sera)

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Bankitalia boccia la manovra Meloni “Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale” ha detto Balassone secondo cui “soglie più alte per l’utilizzo del contante «favoriscono l’economia sommersa» mentre «l’uso di pagamenti elettronici permettendo il tracciamento delle operazioni ridurrebbe l’evasione fiscale». (Borse.it)

Nel caso in cui, invece, il sussidio venga sospeso, sarà necessario presentare una nuova DSU, per sbloccare il pagamento. I beneficiari del Reddito di Cittadinanza devono stare attenti alla scadenza dell’ISEE e del rilascio della DSU precompilata. (InformazioneOggi.it)

– Ad annunciarlo il segretario provinciale Ugl Autonomie Antonella Pulciani, nonché rsu storica dello stesso ente. Le trattative sono rimaste bloccate per circa 20 anni per i dipendenti già assunti tra cui vi sono i vari responsabili del servizio e da 15 anni dall’assunzione degli ex Lsu. (Frosinone News)

Balassone ha spiegato che «le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di alcuni istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale». (Open)

Il segretario della Cgil dopo l'incontro con il leader M5S Giuseppe Conte. “Il superamento del reddito di cittadinanza sarebbe un errore clamoroso. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, risponde ai giornalisti uscendo da Campo Marzio dopo l’incontro con il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte (LaPresse)