Festa della mamma… in carriera. Lavoro e prole, come facilitare la vita delle donne

Luce INTERNO

Abitiamo nel Paese in cui il tasso di occupazione femminile è il più basso d’Europa (55%) e la situazione delle mamme lavoratrici è persino più complessa, considerando che rispetto agli obiettivi dell ’ Agenda Europea 2030 siamo piuttosto indietro. Per capire come stanno realmente andando le cose e come muoversi al meglio nell’ambiente, la divisione del Labor del Network nazionale di professionisti Partner d’Impresa ha presentato un vademecum per punti sugli strumenti fiscali attualmente a disposizione dell’imprenditore e alcuni consigli su strategie di Welfare. (Luce)

La notizia riportata su altri giornali

Nella settimana che porta alla Festa della Mamma, in programma domenica 12 maggio, il quadro generale in Italia sulla natalità rimane preoccupante: secondo i dati, una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre. (il Resto del Carlino)

Tutti a parlare di maternità. Ma senza pensare alle madri. (Collettiva.it)

Eppure ancor oggi le esperienze di Miriam di Torino con il nido che alle 12.15 chiude o di Donatella e Valentina di Bari. L’esperienza di Francesca a Parigi dimostra che quando ci sono aiuti si possono conciliare figli e lavoro. (Il Sole 24 ORE)

La crisi di natalità e le sfide della maternità in Italia In Italia, diventare madre è spesso sinonimo di affrontare una serie di sfide complesse e persistenti, specialmente quando si tratta di bilanciare le responsabilità familiari con quelle lavorative. (Nostrofiglio)

Un'occupazione femminile molto più bassa della media europea, e difficoltà così grandi nel conciliare lavoro e famiglia che, sommate alla mancanza di asili nido, spingono tante donne a lasciare il lavoro, o ad adattarsi al part time. (Io Donna)

Di Redazione Picenotime Il 2023 ha registrato un nuovo minimo storico delle nascite in Italia, ormai stabilmente ferme sotto le 400mila unità, con un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente. Le donne scelgono di non avere figli o ne hanno meno di quanti ne vorrebbero: nella popolazione femminile in età fertile, convenzionalmente definita tra i 15 ei 49 anni, il numero medio di figli per donna, infatti, è di 1,20, mostrando una flessione rispetto al 2022 (1,24). (picenotime.it)