Piano Emergenza Consumo Gas UE: Ecco Cosa succederà in Italia

immobiliare.it ESTERI

L’Ungheria si è detta contraria al piano di riduzione del gas

Vediamo quali sono i termini dell’accordo che interesserà da vicino l’erogazione del gas anche in Italia per il prossimo autunno e inverno.

Chi ha votato contro e chi a favore. Hanno votato a favore del piano di riduzione del gas tutti gli stati membri, ma non senza avanzare alcune criticità.

Il consiglio Ue ha concordato di ridurre la domanda di gas del 15% rispetto al consumo medio degli ultimi cinque anni con misure di propria scelta. (immobiliare.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo affermain un nuovo report sul tema, sottolineando che Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia e Slovacchia sono i paesi più esposti all'arresto delle forniture di gas russo. (Teleborsa)

Il regolamento prevede la possibilità per il Consiglio di lanciare un "allerta" sulla sicurezza dell'approvvigionamento, nel qual caso la riduzione della domanda di gas diventerebbe obbligatoria. Il piano prevede la riduzione volontaria del 15% della domanda di gas naturale per questo inverno. (La Sicilia)

Chi non può risparmiare a favore degli altri Stati europei, non dovrà procedere con il taglio dei consumi. Potranno allora chiedere una deroga: (Segugio.it)

L’ennesima certificazione a uno stato di salute che, anche recentemente, è stato al centro dell’intervento di Pompeo nell’assemblea generale delle Province italiane a Ravenna, arriva anche dalla seduta del consiglio provinciale di questa mattina, in cui è stata votata la verifica dello stato di attuazione dei programmi e certificata la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2022-2024. (Frosinone News)

“Tanto per cominciare”, ha detto, “è tutto su base volontaria, nel senso che si invitano i paesi membri a tagliare i consumi, aderendo alla stessa intesa. I Paesi dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo per ridurre del 15 per cento il consumo di gas da agosto a marzo prossimo. (Start Magazine)

“Altrimenti, rischiamo semplicemente che altri combustibili fossili sostituiscano il gas nel periodo intermedio verso la completa decarbonizzazione” (Qualenergia.it)