Revoca ad autostrade più concreta, Atlantia in picchiata in borsa

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Mercati Revoca ad autostrade più concreta, Atlantia in picchiata in borsa. Condividi. di Fabrizio Patti In attesa del consiglio dei ministri di domani una giornata nerissima per Atlantia, proprietaria all'88% di Autostrade per l'Italia.

Il titolo è sospeso per eccesso di ribasso, così come successo più volte da questa mattina.

Il piano, come ha scritto sabato la Repubblica, prevederebbe l'acquisizione da parte di Cdp del 50% di Open Fiber detenuto da Enel (Rai News)

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A cascata l'impatto si ripercuoterebbe sul ripagamento di 9 miliardi di debito di Atlantia (che controlla l'88% del capitale di Autostrade per l'Italia ed è garante inoltre di circa 5 miliardi di debito della controllata). (Il Sole 24 ORE)

Qualche dubbio viene subito agli esperti della commissione, visionando la «scheda 3274» del ponte Morandi. Prove tecniche sugli stralli del ponte Morandi nel 1992, riportate nella relazione del progetto di rinforzo della pila 11. (La Stampa)

Ma sia Conte sia Cancelleri hanno ribadito che non vogliono in alcun modo che i Benetton restino azionisti della società. L’articolo 35 del decreto Milleproroghe, poi convertito in legge nei primi mesi del 2020, ha ridotto drasticamente l’indennizzo a favore di Aspi in caso di revoca della concessione a 7 miliardi rispetto ai 23 miliardi previsti dalla convenzione siglata nel 2008. (Business Insider Italia)