Roma. Studenti della Sapienza iniziano sciopero della fame contro decisione sugli accordi con Israele

Contropiano INTERNO

Hanno passato la notte nelle tende installate dentro l’università. Questa mattina erano in tribunale a sostenere i due studenti arrestati ieri durante le proteste all’ateneo contro la decisione del Senato Accademico di proseguire gli accordi di cooperazione con Israele. Infine hanno deciso di iniziare da oggi uno sciopero della fame affinché la rettrice Polimeni incontri gli studenti e i ricercatori che chiedono di sospendere la partecipazione della Sapienza ai progetti con gli apparati israeliani e l’industria bellica. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Il processo ci sarà il 22 maggio: in aula ha respinto ogni addebito. Lo ha deciso il giudice per direttissime che ha convalidato l'arresto non disponendo misure cautelari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sit-in di alcune decine di studenti davanti alla città giudiziaria di Roma dove questa mattina è previsto il processo per direttissima per i due manifestanti arrestati ieri pomeriggio durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. (Adnkronos)

Due gli arrestati dopo il tentativo di irruzione prima al Senato accademico e poi al commissariato sotto al quale si erano radunati dei manifestanti: uno è stato fermato dopo avere danneggiato un'auto della polizia, una ragazza avrebbe aggredito un dirigente della polizia durante il tentativo di irruzione nel commissariato. (Tiscali Notizie)

Anzi d’eccellenza: una sessantina di elementi tra parte strumentale e vocale frutto di un’accurata selezione tra i migliori conservatori del Paese nell'ambito dei «Concerti dell'aula magna» della Iuc- Istituzione Universitaria dei Concerti. (Corriere Roma)

«Il nostro Paese non è ancora disposto ad adoperarsi per costruire le condizioni per la pace, ma non c’è più tempo», si legge in un appello, con riferimento all’attacco di Israele nella Striscia di Gaza. (Open)

Le scene viste nel pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile, all'università La Sapienza di Roma rischiano di essere il preludio a quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane in Italia. (ilGiornale.it)