Reddito di cittadinanza e riforma delle pensioni, ecco l’effetto del ‘semestre bianco’

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Inizia oggi ufficialmente il semestre bianco, periodo durante il quale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non può sciogliere il Parlamento.

Riforma delle pensioni, le ipotesi. Qual è la differenza con ieri e cosa c’entra il semestre bianco?

E la riforma delle pensioni?

Dall’anno prossimo, i lavoratori non potranno più andare in pensione con 62 anni di età e 38 di contributi.

Ed ecco che improvvisamente capitoli come la riforma delle pensioni e il reddito di cittadinanza stanno assumendo nuovamente una rilevanza nell’agenda politica, come non si vedeva da parecchio tempo. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altre testate

Ma al Presidente restano ancora alcuni - non banali - poteri, come ha fatto capire Mattarella due giorni fa con una secca lettera ai presidenti delle Camere e al premier. Messaggi alle Camere. Il Presidente può inviare alle Camere un messaggio su un argomento che ritiene particolarmente significativo per il Paese (Tiscali Notizie)

Il timore era infatti che un presidente autoritario in scadenza di incarico potesse prorogarsi i poteri, indicendo nuove elezioni “pilotate” per ottenere la rielezione. Ma non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura”. (L'Unione Sarda.it)

LEGGI ANCHE => Euro 2020, la profezia di Sergio Mattarella: “Lo aveva detto”. Da oggi, infatti, comincia il semestre bianco, ovvero gli ultimi sei mesi del mandato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. (Periodico Italiano)

E nonostante alcuni tentativi di modificare la Carta introducendo il divieto di "bis", la norma ha resistito nel tempo C'è anche chi già ipotizza che i partiti possano chiedere a Mattarella di dare la disponibilità a farsi rieleggere per un secondo mandato. (Gazzetta del Sud)

Lo stabilisce l'articolo 88 della Costituzione: «Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Il Presidente può inviare alle Camere un messaggio su un argomento che ritiene particolarmente significativo per il Paese (La Stampa)

i sono due linee di pensiero rispetto al semestre bianco cominciato ieri: non essendo possibile sciogliere le Camere in caso di crisi, i partiti della maggioranza cominceranno ad alzare il tiro giorno dopo giorno, aumentando richieste, fibrillazioni, conflittualità; oppure, per riprendere la riflessione di Luigi Zanda, che di un futuro presidente della Repubblica come Francesco Cossiga fu portavoce per diversi anni, "sebbene la politica abbia atteso sempre questa finestra con grande trepidazione, non è mai accaduto che si dovesse rimpiangere il non poter indire elezioni in quel periodo" (la Repubblica)