C’è “Ripley” in Costiera amalfitana e a Capri, e gli americani della tv sono pazzi per Atrani

Potenza del cinema, che esalta i luoghi attraverso le storie. E che in Campania, ancora una volta, sembra aver fatto centro. Ora sono tutti pazzi per Atrani: il più piccolo dei borghi della Costiera amalfitana, con il suo dedalo di stradine e l’atmosfera intimamente marinara, vive un vero e proprio “magic moment”, complice il successo della serie “Ripley”, su Netflix dal 4 aprile. A pochi giorni… (La Repubblica)

Su altre fonti

Il suo secondo romanzo, “The Price of Salt”, è diventato il film del 2015 “Carol” con Cate Blanchett. (IlCineocchio.it)

La decisione del TAR della Campania di rimuovere tre degli stabilimenti balneari fissi sulla spiaggia di Marina mette in evidenza le tensioni tra la necessità di conservare le risorse naturali e culturali e l’industria turistica. (Positanonews)

Costiera Amalfitana: l’effetto-Ripley porta un boom di prenotazioni Un’ondata di popolarità grazie a “Ripley”: la serie ispirata al romanzo di Patricia Highsmith ha fatto da sfondo alle suggestive location di Atrani e Ravello, scatenando un’impennata di prenotazioni per soggiorni nella zona. (Positanonews)

Erano cadaveri “In pieno sole”, come nella versione di Rene Clement col giovane Alain Delon da molti erroneamente chiamata “Delitto in pieno sole” (era il titolo della riedizione) e anche in quella di Minghella con Law, Paltrow, Blanchett e Damon, che aveva anche il cameo di Fiorello. (Corriere della Sera)

In questa nuova versione della storia Andrew Scott, l’attore irlandese noto per Fleabag e per il film Estranei, veste i panni di Tom Ripley, l’enigmatico protagonista che viene ingaggiato per riportare il figlio di un magnate a New York dall’Italia e che diventa invece artefice di trame ben più oscure. (Libero Tecnologia)

Una delle domande più comuni in merito a Ripley è la seguente: perché la miniserie di Netflix è stata realizzata in bianco e nero? La risposta arriva dall'ideatore, sceneggiatore e regista Steven Zaillian, che ha preso questa decisione supportato dal direttore della fotografia Robert Elswit per un motivo ben preciso. (ComingSoon.it)