I modelli IVA 2021 perdono il quadro VI

Ipsoa ECONOMIA

Leggi anche. Dichiarazioni d’intento: come è cambiato l’obbligo di comunicazione. Il quadro VI era stato introdotto, per la prima volta, nel modello di dichiarazione IVA relativo all’anno 2015, a seguito della ridefinizione dell’obbligo comunicativo previsto dall’art.

Tra le novità dei modelli di dichiarazione IVA relativi all’anno 2020, finalizzate a recepire le intervenute modifiche normative, si segnala l’eliminazione del quadro VI, che doveva essere compilato dai fornitori degli esportatori abituali per riepilogare i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute. (Ipsoa)

Ne parlano anche altri giornali

Per l’Italia e per tutti i paesi dell’Unione Europea queste nazioni sono da mettere tassativamente in “Black List” visto che diventa difficile avere rapporti fiscali con loro. Questi posti oltre a non fornire informazioni fiscali ad altri paesi, spesso sono dei luoghi stupendi, dove magari trascorrere la propria vecchiaia dopo una vita di sacrifici. (ContoCorrenteOnline.it)

14.08.2020, n. 104 ha previsto una deroga alle regole generali, applicabile alle società che redigono il bilancio di esercizio ai sensi del Codice Civile e a quelle che redigono il bilancio consolidato ex D. (Ratio Quotidiano)

Spese università non statali e dottorati di ricerca: i limiti di detrazione nel Modello 730/2021. Con riferimento alle spese sostenute nell’anno d’imposta 2020 (quindi, detraibili nel Modello 730/2021 e Modello Redditi PF/2021 da presentare quest’anno), tali limiti sono stati fissati con decreto 30 dicembre 2020. (InvestireOggi.it)

Da quel che si evince dal decreto, sono state confermate anche le cause di esclusione dagli stessi indici per cause riferibili alla crisi del coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottate dal nostro Paese. (InvestireOggi.it)

L’invio tramite il CAF o il proprio consulente di fiducia. La dichiarazione precompilata: invio anche diretto. Il 730/2021 può essere inviato direttamente dal contribuente oppure tramite il proprio sostituto d’imposta, il CAF o il consulente di fiducia. (InvestireOggi.it)

Codice 8 – articolo 30, comma 3 – Rimborso della minore eccedenza detraibile del triennio. Il rimborso Iva compete se dalle dichiarazioni relative agli ultimi 3 anni (2018-2019-2020) risultino eccedenze d’imposta a credito, anche se inferiori a 2.582,28 euro. (Euroconference NEWS)