‘Ndrangheta, la ‘faida’ nel clan Mancuso: incastrati quattro esponenti di vertice della…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Tra le persone coinvolte nell’operazione della Polizia c’è proprio Cosmo Mancuso, 70 anni, considerato il capo del gruppo criminale, attualmente detenuto nel carcere di Prato.

Sono ritenuti responsabili l'omicidio di Raffaele Fiamingo, avvenuto nel 2003 in provincia di Vibo Valentia, e il tentato omicidio di Francesco Mancuso, considerati tra i capi della locale di 'ndrangheta.

Frizioni tra cosche che i Mancuso fino ad allora non avevano mai risolto con aggressioni dirette alla vita di un familiare. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Cosenza, 13 dicembre 2019 - Duro colpo ai due principali clan di 'ndrangheta operanti a Cosenza. Secondo gli investigatori sono stati decapitati i vertici delle due cosche. (QUOTIDIANO.NET)

Il centrodestra si attesta tra 43-47 per cento nelle intenzioni di voto, mentre Pippo Callipo sostenuto dal centrosinistra si ferma tra il 26 e il 30 per cento. Dal sondaggio, secondo quanto si apprende, sarebbero esclusi i candidati sostenuti da liste civiche come Mario Oliverio, Mario Occhiuto e Carlo Tansi. (Quotidiano online)

Navarra si era trasferito dalla Calabria in Toscana nel 2016 per sottrarsi alla pressione degli investigatori nella regione di origine. L’uomo gestiva una pizzeria a Montecatini Terme (Pistoia) come attività di copertura e contemporaneamente intratteneva nell’interesse della ‘ndrangheta rapporti criminali con trafficanti albanesi. (Quotidiano online)

Diciotto persone sono state arrestate stamane a Cosenza perché ritenute appartenenti ai clan dominanti in città. Roberto Porcaro, nei giorni scorsi, era stato assolto in appello dall'accusa di aver concorso nella veste di mandante nell'omicidio Bruni. (Gazzetta del Sud)

CATANZARO – E’ stato notificato un avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 29 consiglieri del comune di Catanzaro che, secondo le indagini dei carabinieri attraverso commissioni farlocche, percepivano i rimborsi e i gettoni di presenza. (Quotidiano online)

I due clan inoltre pare avessero a disposizione diverse armi alcune già sequestrate in diversi blitz compiuti a Cosenza. Per quanto riguarda l’altro clan, quello degli Zingari, sarebbero coinvolto Luigi, Nicola, Marco e Francesco Abbruzzese. (Quotidiano online)