COVID - La crisi profonda dell'industria dei profilattici

QC QuotidianoCanavese ECONOMIA

Bei tempi, quando in giro non c’era il Covid con le sue restrizioni, i lockdown, le mascherine e i coprifuoco.

Dagli stabilimenti ne uscivano 5,5 miliardi all’anno, divisi fra i tanti marchi disponibili sui mercati di 140 Paesi diversi, europei compresi.

Sì, perché per una volta mettiamo da parte i sentimenti, per quanto sacrosanti, lasciando spazio solo al beneamato sesso.

Invece il virus ha interrotto bruscamente gli incontri fra amanti e fidanzati o quelli con le professioniste, dando un colpo ferale alla produzione di profilattici. (QC QuotidianoCanavese)

Ne parlano anche altre fonti

Gli incontri occasionali, con il crollo della vita sociale dovuta alle restrizioni della pandemia, si sono rarefatti Le cause del crollo di vendite di profilattici. Le cause di questo crollo di vendite non sono semplici da individuare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

eno sesso o meno sesso protetto? Inoltre, i governi hanno distribuito meno preservativi, alcuni hanno anche sospeso la distribuzione, e il Ceo ha citato come esempio il Regno Unito. (Ticinonline)

Il crollo delle notti trascorse nei motel, insomma, avrebbe trascinato giù anche il consumo di profilattici. (Agenzia askanews)

Più chiaramente ancora, «è venuta a mancare l’industria del sesso, che normalmente è un grande mercato per i condom». Risultato: aumenta la domanda di guanti usa e getta, diminuisce quella di profilattici (Notizie - MSN Italia)

Quanti preservativi si vendevano prima della pandemia. Ma prima della pandemia il mercato dei preservativi era florido? Lo ha denunciato Goh Miah Kiat, amministratore delegato della Karex, uno dei colossi nella produzione dei profilattici. (QuiFinanza)

Le campagne governative di distribuzione dei condom si sono interrotte a causa del Covid. Il distanziamento sociale ha difatti abbattuto gli incontri occasionali e di riflesso gli affari dei signori del condom. (Gazzetta del Sud)