La garante dei detenuti dopo l’ennesimo suicidio nel carcere di Torino: “Il ministro Nordio è sparito”

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«Dal ministro della Giustizia ci sono state solo parole, nessuna azione mirata. È un atteggiamento non più accettabile». La garante dei detenuti Monica Gallo non utilizza mezzi termini. E davanti all’ennesimo caso di suicidio nelle carceri italiane chiama in causa direttamente il Guardasigilli Carlo Nordio. Accusa il Governo di essere silente. Come mai? «Il 13 agosto scorso, dopo che due donne … (La Stampa)

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Istigazione al suicidio è l'ipotesi di reato, ancora provvisoria, che la procura di Torino ha formulato per il caso del trentunenne che la sera del 24 marzo si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della propria cella. (La Repubblica)

Sembra scricchiolare il rapporto tra il sottosegretario alla Giustizia con delega alla polizia penitenziaria, Andrea Delmastro, e alcune organizzazioni sindacali del corpo. L’attacco arriva infatti da Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria). (La Provincia di Biella)

“Nella giornata di ieri, verso le 15, un detenuto italiano ristretto presso la VI Sezione del Padiglione A ha colpito con un violentissimo pugno al volto ad un agente per futili motivi. (TorinOggi.it)

Non era il posto per lui, non doveva stare lì. (LA NAZIONE)

Dopo il suicidio in carcere del 31enne di origini equadoregne Fabrizio Alvaro Nunez nella sua cella del carcere – dove non avrebbe dovuto stare visto che a novembre era stato deciso il suo trasferimento in una Rems - la situazione nell’istituto penitenziario di Torino sta diventando esplosiva. (La Stampa)

La situazione delle carceri di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è devastante. (TorinOggi.it)